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l'originale

Quando i romanisti portarono Michelangelo in Tribuna Tevere

Era un derby di campionato del 18 aprile 1993, quasi diecimila giorni fa: prima di tutti a Michelangelo ci pensarono Fausto Iosa e il Coca Cola

TC
27 Gennaio 2020 - 19:17

"Questo sol m'arde e questo m'innamora" è una frase scritta da Michelangelo Buonarroti nelle Rime. La potete leggere anche sulla facciata della Galleria Nazionale d'Arte moderna e contemporanea a via Ulisse Aldrovandi. Il 18 aprile 1993 la potevate leggere ancora meglio allo Stadio Olimpico all'ingresso in campo della Roma prima del derby con la Lazio. È stata l'ultima coreografia che fece Roberto Venturelli, organizzata insieme a Fausto Iosa. Era grande come un campo di calcetto. Un telone esposto al centro della Tribuna Tevere mentre la Sud diceva il suo "Grazie di esistere" alla Roma con stelle e girandole pirotecniche. Era Michelangelo in una coreografia romanista per un derby. Era il 18 aprile 1993, quasi diecimila giorni fa: prima di tutti a Michelangelo ci pensarono Fausto e il Coca Cola. (tc)

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