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Le pagelle

Roma-Atalanta, le pagelle: Zaniolo non punge, Smalling il migliore

Nicolò costruisce l’occasione che può indirizzare il match, ma la spreca. Kolarov è affidabile anche nella linea a tre. Pellegrini non è ispirato. Florenzi, macchia finale

, di LaPresse

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26 Settembre 2019 - 07:32

Un passo indietro rispetto a Bologna. Niente trionfalismi prima, nessun allarmismo ora. La ruota ha girato nel verso sbagliato, fra gol divorati, errori difensivi e una squadra molto più rodata di fronte, ma c'è tutto il tempo per raddrizzarla.

IL MIGLIORE - 6,5 SMALLING Il suo impegno meriterebbe un esordio migliore. Centrale fra i centrali dell'inedita linea a tre, è sempre puntuale nelle chiusure e strappa applausi quando in velocità o in scivolata riesce a sbarrare la strada alle punte nerazzurre. Prova a chiudere pure su Zapata, ma sarebbe un miracolo e non gli riesce. È costretto ad accontentarsi - si fa per dire - dell'approvazione che lo stadio gli riserva al debutto. La certezza è che ora Fonseca può contare su un difensore rapido, affidabile, forte. La speranza è che Chris in futuro sia più fortunato.
5,5 LOPEZ Dopo un'uscita bassa si tocca il piede e un brivido attraversa le schiene romaniste. Chiamato in causa poco per un'ora, non può nulla sul vantaggio, ma toppa l'uscita sul raddoppio.
6 SPINAZZOLA La squadra che lo ha lanciato non gli porta fortuna. Parte a destra, viene dirottato dalla parte opposta e taglia il campo verso il centro creando una potenziale occasione, ma temporeggia quel tanto che basta per non renderla reale. Poi il flessore lo tradisce.
5,5 FAZIO Parte bene, guidato dal senso della posizione a 4 come a 3. Nella ripresa perde la bussola, insieme al resto della squadra.
6 KOLAROV Dopo un quarto d'ora è costretto a limitare le scorribande a sinistra per schierarsi nell'inedita linea a tre. Non demerita da centrale e nemmeno quando si "rialza".
5,5 CRISTANTE Conquista un'infinità di palloni, ma ne perde altrettanti. Equilibratore sì, eppure troppo spesso a discapito della qualità.
5 VERETOUT L'eroe di Bologna passa da top a flop in tre giorni. Il campanello d'allarme suona a inizio ripresa, quando si perde un avversario su corner. Da codice rosso il passaggio sbagliato che manda in porta Zapata e decide la gara.
6 FLORENZI Comincia alto, prosegue esterno a tutta fascia, poi si riabbassa. In qualsiasi zona è sempre sul pezzo, ma in pieno recupero abbandona de Roon, liberissimo di colpire.
5 PELLEGRINI Svaria in tutte le posizioni alle spalle di Dzeko, ma in nessuna di queste trova lo spunto vincente. Al contrario delle ultime gare, è macchinoso e poco ispirato. Unica eccezione: il lancio che innesca l'occasionissima del 22.
5 ZANIOLO Uno strappo dei suoi gli fa trascinare a sinistra mezza difesa avversaria, ma non trova sbocchi. Nella ripresa fa lo stesso a destra bevendosi difensore e portiere, ma perde l'attimo per sbloccare il match a porta sguarnita e si fa rimontare da Toloi: è la chiave del match. Negativa.
6 DZEKO Kjaer lo tallona, in quota e palla a terra; Palomino gli nega un gol al volo da urlo; poi gli si oppone Sportiello. Mezza Atalanta è sulle sue tracce e non riesce a incidere.
5 JESUS Rileva Spinazzola: il tempo di rimediare un giallo e farsi coinvolgere nel pasticcio del 2-0.
5,5 MKHITARYAN Il suo ingresso dovrebbe aggiungere vivacità e fantasia davanti, invece non è ispirato.
5,5 KALINIC Entra a risultato compromesso per aggiungere peso all'attacco, ma spreca la palla del pareggio.

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