ASCOLTA LA RADIO RADIO  

La stagione Roma in cifre: tutti i numeri della rosa giallorossa

Sono ventisette i giocatori utilizzati in tutte le competizioni, proprio come accaduto nella passata stagione. Diciotto quelli a segno in tutte le competizioni

, di LaPresse

, di LaPresse

30 Maggio 2019 - 12:56

Ventisette giocatori utilizzati, 35 convocati, 37 con un numero di maglia (il quinto portiere Cardinali e il difensore francese Bianda, arrivato con ben altre aspettative, sono gli unici mai chiamati per una gara ufficiale): sono le cifre della Roma, nella stagione appena conclusa. Curiosamente molto simili a quelle della stagione precedente: anche lo scorso anno i giallorossi utilizzarono 27 giocatori in gare ufficiali, e ne inserirono 10 in più - attingendo alla formazione Primavera - nella numerazione (che in entrambi i casi si conclude con la 92 di El Shaarawy).

Diciotto i giocatori a segno in gare ufficiali, 17 in serie A (uno solo in doppia cifra, El Shaarawy con 11 gol, mentre Dzeko si è fermato a 9), più Marcano a bersaglio contro l'Entella in Coppa Italia. E un autogol, proprio all'ultima giornata: all'indomani della conclusione del campionato la Lega Calcio ha tolto il primo gol di Roma-Parma a Lorenzo Pellegrini, considerando decisiva la deviazione di Gagliolo, sul tiro del centrocampista (che resta a quota due, per il gol nel derby di andata, e quello al Frosinone nel ritorno). Due i portieri utilizzati nel corso della stagione, 35 presenze per Olsen, con 58 gol subiti, 13 - tra quelle da dodicesimo, nei primi mesi, e quelle da titolare ad aprile e maggio - per Mirante, che ha incassato solamente 9 reti. Non ha debuttato, neppure all'ultima giornata, il portiere Fuzato, 22 anni a luglio. Il brasiliano, arrivato un anno fa dal Palmeiras, è il giocatore che è andato più volte in panchina: 38 su 38 in campionato, più due su due in Coppa Italia, e due su 8 in Champions, dove si consegna ancora all'arbitro una lista di 18 giocatori, non di 23 come in serie A.

Dei 27 giocatori utilizzati, nove sono nati dal primo gennaio 1996, ovvero sarebbero in età per fare l'Europeo Under 21 (che infatti Lorenzo Pellegrini giocherà, pur essendo da anni nel girone della nazionale maggiore: con lui ci sarà anche Zaniolo). Di questi nove under 21, due hanno giocato a lungo con la Primavera, e debuttato coi grandi: il centrocampista Riccardi in Coppa Italia, contro l'Entella (in serie A è andato in panchina 10 volte, senza giocare un minuto: sembrava potesse debuttare all'ultima giornata, al posto di Daniele De Rossi, poi è stato dirottato in tribuna), il centravanti Celar, capocannoniere del campionato, contro l'Empoli, il giorno del debutto di Ranieri.

Tre i ragazzi ancora in età da Primavera sono stati utilizzati solo in A, Zaniolo, Kluivert e Luca Pellegrini, che è anche uno dei tre che hanno iniziato la stagione a Roma, per finirla altrove: con lui il capitano della Primavera Marcucci (al Foggia da gennaio, ma in prima squadra aveva solamente una panchina) e Strootman, ceduto all'Olympique Marsiglia dopo aver giocato la prima giornata. Cessione che per molti è stata l'inizio della fine, per la stagione dei giallorossi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA