Di Canio sul Bodø/Glimt: "Salmonari con la Roma, contro la Lazio già professionisti"

In un'intervista rilasciata a Fanpage, Paolo Di Canio è tornato a parlare del Bodø/Glimt e della disfatta della Lazio dello scorso aprile, tirando in ballo anche il ko ininfluente subito dalla Roma nel 2021. Ecco le parole dell'ex calciatore e oggi opinionista di Sky Sport.

Pensando alla Champions, torna in mente la definizione che hai fatto dei giocatori del Bodø/Glimt, 'salmonari'.

"Lo erano. Basta vedere la storia. In quel momento (nell'ottobre del 2021, ndr), sette giocatori erano dipendenti di aziende ittiche che facevano salmone, pure buono. Sono quelle esternazioni che divertono pure, ma non era contro la Roma. Noi diciamo che il calcio nostro è meraviglioso, Mourinho è meraviglioso, che la Roma è 100 volte il Bodø/Glimt. Poi si prendono sei gol e lo si fa passare come: 'Vabbè, ci può stare'. Allora il calcio italiano fa ridere... E io ogni tanto ironizzo perché ci sono i miei amici della Roma che ci ridono su questa cosa, sul fatto che abbiano eliminato poi la Lazio. Dico sempre loro, ridendoci: ‘Beh, avete fatto della beneficenza perché da quel momento hanno capito che potevano diventare una società professionistica'. Infatti da quel momento in poi li hanno aiutati a credere nelle loro potenzialità, tanto è vero che adesso nessuno è più 'salmonaro', sono professionisti che gravitano sempre nelle coppe europee fino ad arrivare quest'anno addirittura alla Champions League. Cioè la Roma è stata apripista per i salmonari, per diventare una squadra totalmente professionistica".