AS Roma

Comincia in Costa Azzurra Il viaggio verso Istanbul

È il Nizza del 42enne Dante il primo ostacolo per la Roma

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
24 Settembre 2025 - 06:00

Il lungo viaggio verso Istanbul, dove  mercoledì 20 maggio 2026 si giocherà la finale dell’Europa League, per la Roma comincia stasera a Nizza (calcio d’inizio ore 21, stadio Allianz Riviera vestito a festa e colorato anche da 1800 tifosi della Roma, telecronaca esclusiva su Sky, radiocronaca integrale obbligatoria su Radio Romanista), in un anomalo mercoledì, giorno solitamente riservato alla Champions e invece solo per questa settimana lasciato alla seconda competizione europea, quella che solo a nominarla genera pruriti assai fastidiosi ad ogni tifoso della Roma. Basti pensare alle partite d’epilogo delle ultime tre stagioni: la finale andata storta a Budapest con Mourinho in panchina che ancora grida vendetta, la semifinale con De Rossi alla guida contro  il Bayer Leverkusen con il mezzo miracolo del recupero in trasferta dei due gol di svantaggio prima dell’autorete di Mancini che ha spalancato di nuovo le porte della delusione, e l’espulsione di Hummels dello scorso anno che ha privato la Roma di Ranieri della soddisfazione di approdare ai quarti nella competizione contro un Athletic Club di Bilbao che nella gara d’andata era sembrato davvero addomesticabile. 

Ci riprova da oggi la nuova Roma di Gasperini, all’esordio nel gruppone contro un Nizza dal curriculum non altrettanto spavaldo: basti pensare che l’anno scorso è uscita dalla fase campionato con il non invidiabile 35° posto su 36 partecipanti. A rappresentarla ieri, nella conferenza stampa presso l’avveniristico centro sportivo d’allenamento (lo stadio è un altro gioiello di cui parliamo a parte) a due passi dall’aeroporto, il tecnico Franck Haise e l’eterno Dante, quasi quarantaduenne (li compie ad ottobre) capitano dei francesi, una bandiera del club, in Costa Azzurra da quasi dieci anni. Entrambi hanno speso parole d’elogio per la Roma e per Gasperini, addirittura definito dal collega un modello da studiare per anni, fino a farlo convincere di poter adottare come sistema di gioco fisso il 343 che di Gasperini ha fatto la fortuna. All’ultima uscita i francesi hanno perso 4-1 in casa del Brest. Particolarità, oltre al sistema di gioco simile alla Roma? Il calcio d’inizio sparato fuori come il Psg di Luis Enrique. Un po’ poco per scimmiottare i campioni d’Europa. 

Secondo i bookmakers la principale favorita per la vittoria finale in Europa League è l’Aston Villa (mediamente la quota paga sette volte la posta), che però è in difficoltà in campionato e dalle divergenze sulla campagna di rafforzamento pare  si sia bruciato il rapporto tra Emery e Monchi, col ds al passo d’addio. La seconda favorita è proprio la Roma, quotata tra 8 e 10 volte la posta. Poi le altre (Betis, Porto, addirittura Bologna e Nottingham Forest). Non c’è traccia ovviamente del Nizza che secondo i quotisti non ha molte chances neanche di battere la Roma stasera: a 3 si gioca il successo dei padroni di casa, a 2,20 quello dei giallorossi. Si gioca alle 21, il clima è temperato, il mare è mite, sole e nuvole si alternano (e fa anche qualche goccia di pioggia ogni tanto), ma non fa caldo. Nella Roma c’è l’obbligo di dimenticare i festeggiamenti del derby di domenica nella canicola di Roma. Il calendario offre l’occasione per partire col piede giusto in Europa e poi affrontare il Verona all’Olimpico in campionato per continuare la corsa. Nessun dorma.

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