E ora su le creste: ElSha e Belotti contro il Milan
Dybala e Lukaku verso la panchina, in avanti torna il tandem già visto all'opera. Niente conferenza per Mourinho, ancora gestione per Pelle e Spina, ma ci saranno
Torna a parlare il campo. Dopo giorni caratterizzati e dominati, giustamente, dall’euforia per l’arrivo di Romelu Lukaku in città, il focus principale all’interno delle mura di Trigoria torna ad essere il calcio giocato. Domani sera, in un Olimpico che si preannuncia ancora una volta strapieno - poche centinaia di posti ancora disponibili, prima dell’ennesimo sold out -, il Milan capolista fa visita alla Roma di José Mourinho, ancora a caccia della prima vittoria in campionato dopo le prime due giornate. Un impegno complesso, per una squadra non ancora al meglio, con qualche dubbio di forma e i nuovi che avranno bisogno di tempo prima di poterli considerare effettivamente a disposizione.
Partendo da quanto accaduto ieri al Fulvio Bernardini nella seduta mattutina, Pellegrini e Spinazzola hanno proseguito il loro lavoro individuale, concordato e programmato dallo staff tecnico. Nessun problema particolare per il capitano e l’esterno - toccato dalle notizie di mercato, ma che alla fine dovrebbe restare in giallorosso - che, nonostante non si siano ancora allenati insieme ai compagni in questa settimana, sono da considerare a disposizione. Probabile che già dalla rifinitura - in programma alle 10 - Mou li ritrovi in gruppo. Al contrario, non saranno a disposizione Azmoun e Renato Sanches.
Le due nuove pedine arrivate in estate dal mercato sono alle prese con i loro rispettivi problemi fisici, con la sosta alle porte è inutile forzare i tempi e approfitteranno della sosta per rimettersi al meglio.
Destino simile a quello di Paulo Dybala, con la differenza però che l’argentino spera ancora di essere quantomeno convocato per domani sera. La Joya al Bentegodi, sabato scorso, ha chiesto il cambio, per un fastidio all’adduttore destro. Non è stato necessario ricorrere a risonanze magnetiche, con i primi test che hanno escluso lesioni. Paulo si sente bene e vuole giocare, ma sarà decisivo il provino e il seguente consulto di oggi con lo staff sanitario del club al quale prenderanno parte, a distanza, anche i medici dell’Argentina. Dybala ha ricevuto la preconvocazione dell’Albiceleste, che oggi renderà nota la shortlist per i match di settimana prossima, ma è pronto a rinunciare per lavorare a Roma e presentarsi al meglio al ritorno del campionato.
La speranza è comunque quella di poterlo vedere in panchina, vicino al nuovo arrivato Lukaku. Il belga, dopo il primo allenamento svolto ieri, potrebbe unirsi al gruppo già in mattinata e l’intenzione di Mourinho è portarlo con sé all’Olimpico. Niente conferenza per lo Special One, che domani farà l’esordio stagionale e parlerà direttamente nel prepartita di Dazn.
Il probabile undici
Considerando le defezioni, in avanti Mourinho non ha molta libertà di manovra e si va verso il ritorno alla coppia d’attacco vista contro la Salernitana, con El Shaarawy a supporto dell’unica punta Belotti. Bilancio in equilibrio per il Faraone contro la sua ex squadra, con 4 vittorie, altrettante sconfitte e 3 pareggi. Il 92 va ancora a caccia della prima gioia stagionale, mentre il Gallo ha iniziato alla grande, con due gol e un assist, entrando in tutte le reti romaniste fin qui.
Confermato il pacchetto difensivo, con Mancini, Smalling e Llorente davanti a Rui Patricio. Sulle fasce Zalewski e Karsdorp - occhio all’alternativa Celik - sono in vantaggio per una maglia dal 1’. A centrocampo in tre per due maglie: Aouar, Pellegrini e Bove. Cristante, invece, è favorito su Paredes.
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