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L'intervista

Cappioli: "Dopo quel gol al derby non ho dormito per 3 notti"

L'ex giallorosso: "Mourinho ha trasmesso la sua mentalità, spero resti a Roma. Allenatori come Mazzone ormai non esistono più tirava fuori l'anima dai calciatori"

Massimiliano Cappioli, ex centrocampista della Roma

Massimiliano Cappioli, ex centrocampista della Roma (GETTY IMAGES)

La Redazione
17 Gennaio 2023 - 14:55

L'ex centrocampista giallorosso Massimiliano Cappioli è intevenuto ai nostri microfoni toccando svariati temi, dal ricordo del suo famoso gol al derby del 1994 alla Roma di Mourinho:

Sul suo famoso gol al derby: 
"L'emozione era talmente tanta che neanche me lo ricordo. Fare il gol al derby sotto la Curva Sud è il sogno di una vita. Non ho dormito per 3 notti"

Sulla carica che è mancata alla Roma in alcune partite negli anni.
"Quando giocavamo noi eravamo tanti romani, facevamo tanto gruppo ed era molto importante. Oggi abbiamo gli squadroni ma alle volte ho la sensazione che manchi qualcosa. Secondo me ultimamente la Roma non sta mostrando un bel calcio"

Sulla romanità.
"Esserlo è una spinta importante, soprattutto in una piazza come Roma. Qui ti portano su in un attimo, ma sempre in un attimo ti possono ributtare giù come sta accadendo con Zaniolo. Roma ha voglia di vincere, si vince poco ma i tifosi sono sempre stupendi, basta vedere lo stadio sempre pieno."

Sul centroocampo della Roma.
"Manca un pò di dinamismo, non abbiamo incontristi. Wijnaldum è un giocatore fondamentale, parla la stessa lingua di Dybala. Speriamo che sia l'acquisto importante"

Su chi potrebbe sostituirlo nella rosa.
"I giovani come Bove sono inesperti ancora. Camara ha dinamismo, pressa e lotta ma Wijnaldum gioca a calcio e fa anche gol. Adesso sta provando Bove ma a Roma è dura deve crescere piano piano

Sui giovani.
"I giovani sentono la partita sentono i tifosi ma non è facile perchè i tifosi sono esigenti e se le cose vanno male i primi a pagare potrebbero essere loro. Ma questi ragazzi lanciati da Mou sono bravi anche se lui vorrebbe giocatori già affermati."

Sulla differenza col passato.
"Nei miei anni la Serie A era il campionato più difficile del mondo, era pieno di campioni. Oggi invece vanno tutti in Premier, in Liga, in Bundes."

Su Zalewski.
"Mi piace tantissimo, è un giocatore importante ma mi piacerebbe vederlo 30 metri più avanti perchè lui ha lo spunto. Vediamo magari in Premier League alcuni calciatori di 19 anni fare gol e noi li mettiamo a fare i terzini. Magari quando non gioca qualcuno davanti si potrebbe provare lì perchè ha lo spunto del campione vero, salta l'uomo con facilità"

Su Cristante
"Lui è un giocatore che lotta, sta facendo bene, è un pupillo di Mourinho non credo che lo toglierà mai. Un leader silenzioso come Piacentini, che veniva un pò criticato ma lottava sempre.

Su Mourinho.
"Ha trasmesso a tutti la sua mentalità, anche lo stadio sempre pieno credo sia merito suo. Spero rimanga alla Roma e che spinga con la presidenza per comprare i campioni."

Su Mazzone.
"Non esistono più persone come lui. Era una allenatore che tirava fuori l'anima dai giocatori. Dava una possibilità a tutti. Le sue battute erano spettacolari.

 

 

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