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Sponsor, sarà Adidas fra un anno e Toyota tra tre mesi

L’arrivo di Dybala e Wijnaldum, entrambi griffati con il marchio tedesco è un ulteriore indizio di un prossimo cambio di fornitori di magliette

Dan e Ryan Friedkin durante Roma-Shakhtar

Dan e Ryan Friedkin durante Roma-Shakhtar (As Roma via Getty Images)

11 Agosto 2022 - 11:25

A Trigoria dicono di non essere preoccupati. Anche perché finora "le scadenze di pagamento sono state sempre onorate". Stiamo parlando del main sponsor del club giallorosso, la Digitalbits, la criptomoneta che un anno fa firmò un contratto triennale di sponsorizzazione per una cifra di circa dodici milioni a stagione (più bonus). Contratto che (a cifre maggiori) la stessa Digitalbits ha firmato anche con l’Inter. Solo che, notizie degli ultimi giorni, pare che gli ultimi pagamenti al club nerazzurro non sono stati onorati. E allora è inevitabile che un po’ di preoccupazione (per ora scongiurata) sia nata anche in casa giallorossa.

Anche perché Digitalbits è l’unico sponsor che compare sulla maglia. Quello di manica non è stato sostituito da quando è stato interrotto l’accordo con Iqoniq (pure qui per scadenze di pagamento non onorate), mentre per il back sponsor non è stato rinnovato l’accordo con Hyundai. Al momento, per quello che ci risulta, non è imminente un accordo per un nuovo back sponsor, nè per un marchio da mettere sulla manica. C’è la questione delle automobili societarie, diciamo così, che ovviamente erano garantite dalla Hyundai. Si è trovato un accordo per prolungare fino a ottobre la disponibilità delle auto del marchio coreano. Da novembre, si sta andando avanti per trovare un accordo con un altro marchio automobilistico, ovvero la Toyota che, come si sa, ha rapporti molto consolidati con la famiglia Friedkin che negli Stati Uniti è esclusivista in cinque stati del marchio giapponese, fatturando quasi un miliardo di dollari al mese. Il probabile ingresso di Toyota, dovrebbe inoltre rappresentare un primo passo verso un accordo futuro più importante (si pensi alla costruzione del nuovo stadio).

Sempre a proposito di sponsor, c’è anche da dire che dalla prossima stagione, al novantanove per cento ci sarà il marchio Adidas sulle maglie giallorosse. L’accordo biennale con New Balance non sarà rinnovato nonostante la presenza di un’opzione per altri dodici mesi. La società vuole incrementare gli introiti dalle sponsorizzazioni (New Balance oltre al materiale garantisce circa tre milioni e il quaranta per cento sul venduto) e sta lavorando a un accordo di diversi anni con il prestigioso marchio tedesco che ha gradito assai, per esempio, l’arrivo in giallorosso di Dybala e Wijnaldum, due, tra i tanti, dei giocatori griffati da Adidas.

Infine un aggiornamento sullo squeeze out, cioè l’ultimo step per l’uscita dalla Borsa, con i Friedkin obbligati ad acquistare il resto delle azioni ancora non in loro possesso (e i possessori sono obbligati a vendere). Il via all’operazione è previsto entro la fine del mese.

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