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Qui Trigoria

Sospiro di sollievo per Mou: la lombalgia di Abraham è alle spalle

Tammy ha ripreso a lavorare coi compagni e lo Special One potrà contare su di lui domenica. Domani rientrano gran parte dei nazionali, venerdì Viña

Abraham (As Roma via Getty Images)

Abraham (As Roma via Getty Images)

30 Marzo 2022 - 06:00

Lombalgia canaglia. Eppure il dolore che coinvolge fisicamente la schiena è (metaforicamente) alle spalle per Tammy Abraham, che ieri si è allenato con il gruppo, regalando a tutti un sospiro di sollievo. Per primo a José Mourinho, che al suo centravanti non rinuncia neanche sotto tortura (da quando è stato tesserato dalla Roma, ha saltato soltanto la gara di campionato con l'Inter per squalifica, collezionando 40 presenze sulle 41 possibili) e che potrà contare su di lui anche per i primi impegni ufficiali dopo le due settimane di pausa: la doppia trasferta in programma a Genova e Bodø.

Il fastidio alla schiena aveva attaccato il numero 9 nell'ultima settimana prima della sosta per le nazionali. Giorni cruciali quelli, fra ritorno degli ottavi di Conference contro il Vitesse e derby. Giorni superati però a pieni voti nonostante la noia fisica dall'impaziente inglese, che dopo aver realizzato il gol qualificazione in coppa last minute, ha impiegato meno di un minuto per mettere il proprio timbro sulla sfida più sentita e indirizzarne l'esito in direzione trionfo. Non soltanto: Tammy ha disputato una prestazione stratosferica in ogni zona di campo, impreziosita dalla doppietta che ha messo in ghiaccio un match mai esistito (e poteva diventare tripletta nella ripresa).

Negli ultimi minuti della partita però il fastidio lombare è diventato più pressante, tanto da far mettere immediatamente in contatto lo staff sanitario giallorosso con quello della nazionale dei Tre Leoni e decidere di comune accordo che nelle amichevoli dell'Inghilterra contro Svizzera e Costa d'Avorio la presenza di Abraham non fosse indispensabile. I giorni di riposo concessi dallo Special One ai (pochi) giocatori non convocati dalle rispettive selezioni hanno sicuramente giovato al centravanti, che è tornato ad allenarsi col gruppo.

Si lavorerà a ranghi ridotti ancora per poco sui campi del "Bernardini": entro giovedì è previsto il ritorno di quasi tutti i calciatori in giro per il mondo, con l'eccezione di Viña, che dall'altro versante dell'Atlantico rientrerà solamente venerdì. Starà poi a Mou (che ieri in Vaticano ha incontrato il Cardinale Jose Tolentino de Mendonça, suo connazionale) stabilire come e quando utilizzarli. Intanto si sono disputate le ultime gare che hanno coinvolto i romanisti, fra alterne fortune. Se nella partita dell'Uzbekistan è andato in scena lo "Showmurodov" - con Eldor autore di una tripletta - dalle altre è trapelata l'indiscrezione secondo la quale uno dei giallorossi attualmente lontani dalla Capitale avrebbe contratto il Covid. In caso di conferma, sarebbe il secondo caso di positività accertata nell'arco di due giorni, dopo quello annunciato dal club tramite la nota diramata lunedì. Anche questa volta nessun nome in ossequio alla privacy, come da prassi consolidata nell'ultima fase pandemica.

Si stanno invece allenando regolarmente a Trigoria (dove la prossima seduta è fissata questa mattina per le 11) gli altri effettivi a disposizione dello Special One, compreso qualche big non convocato dalla selezione di riferimento - come Smalling, El Shaarawy e Oliveira - o che alla propria nazionale ha rinunciato spontaneamente: è il caso di Mkhitaryan, che ha annunciato già da tempo di volersi dedicare esclusivamente al club. La scelta sta pagando in termini di risultati personali: l'armeno è costantemente fra i migliori in campo dopo un inizio di stagione in sordina rispetto alle abitudini e si è riscoperto nodale anche in posizione più arretrata, nobilitando la manovra col suo talento. Ieri Micki è stato protagonista di "A scuola di tifo", il progetto della Roma di sensibilizzazione degli studenti su temi sociali, dedicato a Willy Monteiro. «Cerco di insegnare a mio figlio quanto sia fondamentale il rispetto delle persone, ma anche delle piccole cose - le sue parole - È nostro dovere aiutare chi può trovarsi in difficoltà».

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