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Ferita in un sospetto atto di razzismo la campionessa azzurra di origine nigeriana Daisy Osakue

La 22enne primatista italiana Under 23 di lancio del disco è stata colpita in pieno volto da un uovo lanciato da un'auto in corsa che le ha ferito l'occhio sinistro

La Redazione
30 Luglio 2018 - 15:49

Nata da genitori nigeriani, cresciuta in Piemonte, Daisy Osakue è una giovane campionessa azzurra di atletica leggera. La 22enne è la primatista italiana del lancio del disco Under 23, con una misura di 59,72 metri, che è anche la quarta misura assoluta delle donne italiane nella disciplina. 

La campionessa di origine nigeriana è stata aggredita ieri sera in un sospetto atto di razzismo: stando a quanto riportato dagli inquirenti, due uomini le hanno tirato un uovo da un auto in corsa, colpendola all'occhio sinistro. Pezzi di guscio si sono incastrati nella cornea, rendendo necessario un intervento chirurgico per medicare la ferita presso l'Ospedale Oftalmico di Torino. L'incidente è avvenuto mentre l'atleta tornava a casa.

Non sembrano essere stati proferiti insulti di sfondo razziale da parte dei due aggressori, ma la stessa atleta, ai microfoni di Sky Sport 24, ha detto: "A mio avviso è un atto di razzismo. Stavo passando per una zona dove spesso, di sera, si trovano delle ragazze di colore che si prostituiscono. Credo mi abbiano scambiato per una di loro e mi abbiano attaccato per questo. Voglio sapere chi sono, e magari mi diranno che il razzismo non c'entra e che non gli piaceva il mio taglio di capelli. Però questi episodi devono finire...".

Come riporta La Repubblica, l'incidente non le impedirà di partecipare agli Europei di atletica che si terranno a Berlino e l'episodio, su cui indagano i carabinieri, è stato denunciato anche dai Giovani democratici del Piemonte, a cui la giovane è iscritta.

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