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verso la ripresa

Serie A, ecco il protocollo: calciatori allo stadio con mezzi propri e niente strette di mano

Secondo le nuove regole i giocatori della squadra di casa dovranno arrivare all'impianto autonomamente, gli ospiti con più pullman. 1,5 metri di distanza dall'arbitro

La Redazione
24 Maggio 2020 - 18:49

Niente strette di mano, distanza negli spogliatoi e arrivo allo stadio con mezzi privati. Questi solo alcuni dei punti previsti dal nuovo protocollo presentato al Ministro Spadafora per la ripresa del campionato, fissata dallo stesso Spadafora per il 13 o il 20 giugno. Ecco i principali cambiamenti.

Lo stadio sarà diviso in 3 zone: Zona tecnico/sportiva (corrispondente all'interno dello stadio), Area Media (le tribune) e Esterno stadio. Nell'impianto sarà ammesso un massimo di 300 persone per le gare di Serie A, di cui 60 tesserati della squadra ospite.

I calciatori della squadra di casa dovranno arrivare allo stadio con mezzi propri, mentre la squadra ospite dovrà disporsi su più pullman per evitare assembramenti. 

Negli spogliatoi dovranno essere mantenute le distanze di sicurezza, e la rosa dovrà essere separata in titolari e riserve

Le squadre dovranno arrivare in campo separatamente e non saranno più accompagnate dai bambini, né potranno scambiarsi la mano prima del fischio d'inizio. Non ci sarà nemmeno la foto di rito. I calciatori dovranno tenere 1 metro e mezzo di distanza dall'arbitro e non potranno protestare col direttore di gara.

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