ASCOLTA LA RADIO RADIO  
l'avversario

LA SCHEDA - Il Perugia: da Walter Sabatini al gol di Petrachi, passando per Topolino

La squadra giallorossa affronterà oggi allo stadio Renato Curi la formazione umbra nella sua sesta amichevole in vista della nuova stagione 2019/2020

31 Luglio 2019 - 09:17

Oggi la Roma affronterà il Perugia allo stadio Renato Curi alle ore 20:30. Questa è la sesta amichevole che la nuova squadra di Paulo Fonseca si appresta a disputare. I giallorossi saranno impegnati ancora il 3 agosto contro il Lille, il 7 agosto contro l'Athletic Bilbao e l'11 agosto contro il Real Madrid nella Mabel Green Cup.

Visualizza questo post su Instagram

???? Il primo match con la nuova maglia 2019/20 #perugia #forzagrifo #griforobot

Un post condiviso da A.C. Perugia Calcio 1905 (@acperugia_official) in data:

La storia

L'Associazione Calcio Perugia nasce nel 1905  grazie alla collaborazione tra le due società cittadine Braccio Fortebraccio e Libertas. Sarà però nel 2011 che acquisterà l'attuale nome societario. Il club inizialmente milita in terza divisione e poi in Serie B, dove nella stagione 1931/1932 arrivò ad un passo dalla promozione nel massimo campionato italiano arrivando seconda a fine campionato. Dopo molti anni di alti e bassa la svolta per il club arriva nel periodo che va dalla seconda metà degli anni '70, in cui la squadra venne totalmente rinnovata. Nella stagione 1974/1975 il nuovo presidente Franco D'Attoma affida la panchina a Ilario Castagner, che riesce nell'impresa di portare la squadra per la prima volta nella sua storia in Serie A.

Nel corso delle prime tre stagioni nella massima serie il Perugia riuscì a guadagnarsi una buona reputazione e riuscire a tener testa a quasi tutte le squadre del campionato, al punto che i giornali cominciarono a parlare di "Perugia dei miracoli". Iniziò a farsi conoscere anche in campo internazionale, tanto che nel maggio 1978 arrivò la vittoria della Coppa Piano Karl Rappan. Sarà proprio nella stagione 1978-1979 che il Perugia raggiunse il massimo piazzamento della propria storia in Serie A; la squadra umbra divenne infatti la prima a completare il campionato di Serie A senza perdere una partita, rimanendo inoltre in lotta fino alle ultime giornate per la conquista dello scudetto, conquistato poi dal Milan. Il record di imbattibilità verrà eguagliato solo dalla Juve nel 2011/2012.

Una seconda vita e una seconda partecipazione al Campionato di Serie A arriverà nella stagione 1996/1997, dove la squadra umbra però retrocesse dopo un solo anno di permanenza, riuscendo però a risalire l'anno successivo. Il club biancorosso questa volta rimase in Serie A per sei stagioni consecutive, grazie anche alle prestazioni del croato Milan RapaićHidetoshi Nakata, il giapponese che esordì in Italia con una doppietta alla Juventus. Il fantasista nipponico rimane ancora oggi il solo calciatore biancorosso, nell'intera storia del club, arrivato a ricevere la candidatura al Pallone d'oro, nelle edizioni del 1998 e del 1999.

Il Perugia nella sua storia può vantare anche una vittoria nella Coppa Intertoto nel 2003 sotto la guida di Serse Cosmi, che riuscì nell'impresa di vincere contro il Wolfsburg sia all'andata che al ritorno aggiudicandosi il trofeo. Con questo successo i grifoni si guadagnarono inoltre un posto nella successiva Coppa UEFA, la seconda manifestazione continentale per club, in cui raggiunsero i sedicesimi di finale prima di venir eliminati dal PSV. Il 2004 è anche l'ultimo anno nel massimo campionato italiano per i perugini che ritorneranno in Serie B senza poi riuscire a conquistare nuovamente la Serie A.

Il Perugia può vantare molti giocatori passati per le proprie file che hanno poi raggiunti risultati importantissimi. Tra i tanti hanno infatti vestito la maglia umbra alcuni Campioni del Mondo come Gennaro Gattuso, cresciuto con la giovanili del grifo con il quale ha conquistato due Scudetti Primavera negli anni 1996 e 1997; Fabio Grosso, che ha militato nella squadra perugina dal 2001 al 2004 con un totale di 67 presenze e sette gol; Marco Materazzi, che ha vestito la maglia biancorossa a periodi alterni dal 1995 al 2001; proprio nel suo ultimo anno a Perugia è diventato capitano del club, stabilendo il record di gol stagionali in Serie A per un difensore (12) e conquistando così la prima chiamata per vestire la maglia della Nazionale.

Tanti gli ex giallorossi che sono passati tra le fila del grifo. Attualmente sono due i giocatori in rosa che sfideranno questa sera la formazione allenata da Fonseca, Norbert Gyömbér e Aleandro Rosi. Prima di loro fu Hidetoshi Nakata a passare dalla squadra umbra a quella della Capitala, con la quale vinse lo Scudetto nel 2000/2001. Rodrigo Taddei scelse di chiudere la propria carriera al grifo, giocando con la maglia biancorossa dal 2014 al 2016. Gianluca Mancini, nuovo acquisto della Roma, ha esordito tra i professionisti e militato con la squadra perugina per due stagioni, fino al 2017 anno in cui è passato all'Atalanta, registrando 25 presenze e un gol. Infine Leonardo Spinazzola che ha giocato con il grifo una stagione, registrando 34 presenze prima di passare all'Atalanta. 

Visualizza questo post su Instagram

⚡️ Secondo dettaglio della maglia ufficiale 2019/2020 ???? Per scoprirli tutti continuate a seguirci #perugia #forzagrifo #griforobot

Un post condiviso da A.C. Perugia Calcio 1905 (@acperugia_official) in data:

Precedenti

La Roma e il Perugia nella loro storia si sono incontrati 26 volte. Il primo precedente risale alla stagione 1975/1976 quando il 21 dicembre i giallorossi con un gol di Franco Cordova espugnano lo stadio di Pian di Massiano; al ritorno però saranno gli umbri a trionfare all'Olimpico per 2-1. Il 17 aprile 1977 la Roma verrà sconfitta per 3-0 in casa del Perugia; una curiosità di quella partita è rappresentata dall'ingresso nel secondo tempo del centrocampista giallorosso Walter Sabatini.

Nel 1979 Perugia e Roma si sono incontrate tre volte. Il 26 agosto le due squadre si affrontano in Coppa Italia e sarà la Roma a vincere per 1-0 grazie ad un gol di Agostino Di Bartolomei. L'11 ottobre gli umbri tornano a vincere in rimonta: Bruno Conti porta in vantaggio gli ospiti ma una doppietta di Paolo Rossi e Mario Goretti fisseranno il punteggio finale sul 2-1. Nello stesso anno all'Olimpico la Roma si aggiudicherà la partita per 4-0.

Nella stagione successiva, l'ultima in Serie A per il Perugia fino al 1997, nei due scontri in campionato all'andata sarà 1-1, con gol di Scarnecchia e Di Gennaro che fissa il risultato sull'1-1 all'ottantanovesimo. Nella gara di ritorno la squadra giallorossa dilagherà con un netto risultato di 5-0; in gol andarono Frosio (aut.), Pruzzo (rig.), Conti, Di Bartolomei, Faccini.

Ben 17 anni dopo la squadra umbra tornerà a giocare il massimo campionato italiano. Nella stagione 1997/1998 la Roma vincerà la gara d'andata all'Olimpico per 4-1 ma verrà sconfitta al ritorno a Perugia per 2-0. Risultati simili l'anno successivo, con la squadra giallorossa che si impone in casa per 5-1, ma che dovrà arrendersi agli umbri in trasferta per 3-2. In quella partita a segnare il secondo gol del Perugia sarà Gianluca Petrachi, attuale direttore sportivo della società giallorossa, che su cross di Rapaic insacca di testa.

Nell'anno del terzo scudetto giallorosso il Perugia riesce a strappare sia all'andata che al ritorno due pareggi. Il 3 dicembre del 2000 allo stadio Renato Curi non si va oltre lo 0-0. Al ritorno invece sarà 2-2 il risultato finale, per i giallorossi in gol andranno Totti e Montella. L'ultima stagione in cui le due squadre si sono incontrate risale al 2003/2004, anno in cui il Perugia è tornato in Serie B. Nella partita d'andata la Roma vincerà di misura in trasferta per 1-0 con rete di Amantino Mancini, al ritorno saranno gli ospiti ad imporsi per 3-1.

Curiosità

Nel corso della sua storia il Perugia ha avuto modo di lasciare alcune tracce nella cultura di massa calcistica e non solo. In particolare la squadra umbra dalla metà degli anni 1970 in poi, in coincidenza con l'approdo dei grifoni nel calcio di primo piano, gode della sua massima popolarità. Nel 1976 Topolino dedica una serie di copertine speciali dedicate alle formazioni dell'allora massima serie italiana, tra cui si può trovare quella del club biancorosso che venne omaggiato nell'albo numero 1100 del 26 dicembre. Sulla copertina del fumetto viene raffigurato il personaggio dell'inventore Archimede Pitagorico con indosso la divisa perugina, con al suo fianco il simbolo della formazione umbra, un grifone in una particolare versione robotica. Nella copertina è presente anche l'aiutante di Archimede, la lampadina Edi, che si trova a sua volta alle prese con un piccolo grifone robotico. 

Sarà poi con l'arrivo e la fama acquisita da Hidetoshi Nakata con la maglia biancorossa che l'interesse mediatico verso il Perugia crescerà anche nei territori asiatici. Nel 1998 venne infatti dato alle stampe il fumetto "Nagano", ispirato alla squadra del grifo dell'epoca, in cui i nomi dei personaggi e le fisionomie si ispiravano ai veri calciatori della squadra umbra.

Visualizza questo post su Instagram

Pagelle di fine partita: curva nord voto 1⃣0⃣ ⚪️???? Migliore in campo, come sempre #forzagrifo #seipartedime

Un post condiviso da A.C. Perugia Calcio 1905 (@acperugia_official) in data:

© RIPRODUZIONE RISERVATA