dino viola

È stato un pioniere, ha visto prima e più degli altri. Dopo di lui l’autostima del tifoso romanista non è stata più la stessa. Nemmeno la sua Roma che si è stretto fino alla fine

Trent’anni fa se ne andava il più grande. Ha visto prima degli altri la Roma che avrebbe costruito e prima degli altri anche quella che avrebbe potuto costruire

Il 22 aprile 1915 ad Aulla nasceva il più grande presidente della nostra storia. I campioni, i trofei, lo stadio... vedeva per primo. Vedeva oltre. Cambiò la Roma per sempre

Negli Anni Trenta le prime schermaglie, l'apice con l'arrivo di Falcao e gli scontri scudetto degli Anni Ottanta. Ma le due tifoserie non sempre sono state rivali

La società giallorossa su Twitter ha celebrato il 104° anniversario della nascita dello storico presidente che a Roma vinse lo Scudetto del 1983

A pochi minuti dal fischio d'inizio è apparsa la sua foto sui maxischermi innescando la commossa risposta del pubblico giallorosso

"Onore a te Dino, che hai trasformato la 'Rometta' in una grande squadra!". Lo striscione, firmato dal gruppo "Roma" della Curva Sud, è stato appeso fuori dall'Olimpico

Ventinove anni fa se ne andava il più grande. Ci ha fatto capire che la nostra storia "non so du' coppette". Mai. Che non esiste la Rometta. Che la Roma è la Roma sempre

Intervista all’asso portoghese che ha fatto innamorare i tifosi di mezza Europa a cavallo fra gli Anni 80 e 90: rivelata un’antica passione per i giallorossi

L'intervista. «Papà ha lavorato solo per acquistare il club Battè la concorrenza di una cordata. L’aveva presa un anno prima, ma scoprì un trucchetto»