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Roma-Bologna, stasera si va verso il diciottesimo attacco diverso in stagione

Tante variazioni in attacco. Con Zaniolo a destra, Dzeko al centro e Kluivert schierato sulla corsia sinistra si va verso un nuovo tridente

Zaniolo e Kluivert sulle fasce, di LaPresse

Zaniolo e Kluivert sulle fasce, di LaPresse

18 Febbraio 2019 - 08:57

Diciotto. Se stasera, come sembra, toccherà a Kluivert giocare sulla fascia sinistra scenderà in campo il diciottesimo tridente diverso. In trentatrè, sommando anche la sfida di oggi contro il Bologna, partite ufficiali giocate in stagione. Se non è un record, poco ci manca. Perché stiamo parlando del fatto che Di Francesco, fin qui, ha schierato diciassette attacchi diversi, quasi sempre scegliendo di mandare in campo il tridente, a eccezione di un paio di occasioni in cui ha schierato soltanto due punte, diverse pure queste (una volta Dzeko e Schick, un'altra Under e l'attaccante ceco). Della serie che sono finiti i tempi in cui esisteva una formazione titolare e per gli altri c'era quasi sempre la panchina.

Il tridente favorito

A dar retta ai numeri e nonostante i tantissimi cambiamenti che il tecnico, magari in qualche occasione suo malgrado a causa di infortuni o squalifiche, è stato costretto a fare, ci sarebbe pure un ipotetico tridente titolare o quasi. Ovvero Dzeko centravanti, Under sulla corsia destra ed El Shaarawy su quella sinistra dove il Faraone, oltre che per innegabili meriti suoi, quest'anno ha avuto quella continuità di rendimento e prestazioni che non c'era stata nei precedenti campionati. Questo tridente è stato utilizzato in otto occasioni, nettamente di più di qualsiasi altro pacchetto offensivo. Alle spalle ci sono altri tre tridenti con tre partite (Under-Dzeko-Kluivert; Kluivert-Schick-El Shaarawy; Under-Schick-Kluivert). Poi per due volte, peraltro in tempi recentissimi, sono stati utilizzati Zaniolo, Dzeko ed El Shaarawy, tutte le altre combinazioni hanno visto il campo soltanto in un'occasione. Un tourbillon di cambiamenti che da un punto di vista della prolificità offensiva, almeno dando retta ai numeri, non si è rivelato un problema, ma che probabilmente per quello che riguarda la conoscenza tra i giocatori, non sempre è stato propedeutico a una continua ed efficace transizione offensiva.

Ruoli ballerini

È chiaro che con così tanti cambiamenti offensivi, è inevitabile che nei tre ruoli canonici del tridente, si siano alternati diversi giocatori. A destra, per esempio, il più utilizzato è stato Cengiz Under che per venti volte è stato il titolare sulla corsia offensiva destra. Ora il turco è fermo ai box, ma presto dovrebbe tornare a proporsi come titolare da esterno destro offensivo. Per il resto in questo ruolo si sono alternati altri quattro giocatori, da Kluivert a Florenzi, da Schick fino allo Zaniolo di questi ultimi tempi che dove lo metti lo metti è in grado di fare la differenza. Sulla corsia sinistra sono stati ugualmente cinque i giocatori alternati con El Shaarawy che è stato nettamente il più utilizzato (17 volte). Al suo posto comunque si sono visti Pastore (una solta volta peraltro), Perotti (pochissimo pure lui visto che è stato quasi sempre infortunato), Florenzi e Kluivert. Solo tre giocatori, invece, sono stati schierati nel ruolo di centravanti, il titolare manco a dirlo è stato Dzeko (20 volte), poi Schick e in un'occasione anche Zaniolo (falso nueve contro il Genoa).

Il diciottesimo

Stasera contro il Bologna, vedremo molto probabilmente il diciottesimo schieramento offensivo diverso da parte della Roma. Complici anche le non poche assenze (Schick e Under) e le condizioni non ottimali di un paio dei convocati (El Shaarawy e Perotti appena tornato dall'ennesimo infortunio). La sintesi è che vedremo Zaniolo a destra, Dzeko al centro e Kluivert a sinistra.

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