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La narrazione delle trattative della squadra giallorossa. I paralleli tra Edin Dzeko e Gonzaolo Higuain. E Barella che, se arriva, è uno “scarto”

Il nuovo sport romano, che a poco a poco sta diventando nazionale, è quello di tirare per la maglietta (perché con la giacca resta difficile vederlo) DDR

I gruppi che sostengono i colori della Roma sono in partenza da Londra e da Budapest per l'Ucraina dove si disputerà il torneo organizzato dalle rappresentative di tifosi

La scadenza del 30 giugno è una mannaia che fa vivere i dirigenti della Roma dentro un incubo che al momento sembra finito

Ogni giocatore accostato ai giallorossi è sminuito, salvo esaltarlo se non arriva. Destino opposto per chi può partire: diventa indispensabile ma torna bollito se resta

Online, in edicola, quotidiano, settimanale e mensile. "Il Romanista" cambia per mantenere l'indipendenza e la libertà di raccontare la Roma a modo nostro

La Roma deve essere un’azienda ma non può essere trattata, da nessuno, come una azienda. Cuore e cervello hanno il dovere di camminare insieme

«De Rossi non c'è più, Totti nemmeno e anche noi non ci sentiamo tanto bene» ma dopo una simile doppietta siamo immuni praticamente a tutto

Che cazzo ve ridete? Dico ai dirigenti e ai giocatori che lo farebbero dopo una sconfitta e lo dico a quelli che dopo ieri so’ contenti. Contenti de che? "È un brutto giorno"

Avevamo provato a sperarci, ma non si sono inventati niente. Oggi alle 14 Francesco Totti comunicherà al mondo quello che non avremmo mai voluto sentire