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Per la Roma

Tanti allenatori, ma solamente un Mister

Se Mou protesta è un maleducato che mette in scena, parola del designatore Rocchi, un "Teatrino". Ad altre latitudini viene raccontato diversamente: un dito medio non è volgarità, ma pathos

José Mourinho

José Mourinho (GETTY IMAGES)

14 Settembre 2022 - 10:59

Mancano anche a voi le ore di trasmissione, e le molte pagine di giornale, sul turbolento comportamento della panchina della ROMA? I visi, le parole e gli articoli disgustati per gli atteggiamenti, a bordo campo, di Mourinho? Che nostalgia, eh?!? Ma state tranquilli: al primo mezzo sorriso ironico del mister riavrete tutto. Rivivrete tutto, risentirete tutto. Anche se adesso tutto sta già accadendo, seppur ad altre latitudini, ma viene raccontato in modo differente: lì dove un dito medio rivolto verso lo staff della squadra avversaria non è volgarità, è solamente la concitazione della partita. Pathos. E poi Sarri è toscano e lo sapete i toscani come sono fatti, no? Scherzano. Come Spalletti a Napoli che dopo il gol allo scadere di Raspadori contro lo Spezia non ha provocato e insultato la panchina avversaria… Lucianone gigioneggiava. E poi gli azzurri giocano bene, so’ ragazzi.

Funziona così. Se Mourinho strilla… vuole condizionare. Gli altri allenatori, invece, stanno vivendo la partita. Se il mister portoghese sorride… sta prendendo in giro gli arbitri. Gli altri, di mister, sono semplicemente ironici. E se Mou protesta… è un maleducato che mette in scena, parola del designatore Rocchi, un «Teatrino». Gli altri, giustamente, stanno solo rivendicando rispetto per il lavoro fatto in settimana. Sapete cosa era strano, l’anno scorso, quando avevano fatto passare la panchina della ROMA come popolata da nevrotici guerrafondai? Che qualcuno, di slancio e in buonafede, si era fatto convincere e gli era andato dietro…

Ingoiando, e ripetendo, che Mourinho, il suo staff e la squadra erano diventati un branco di isterici. Basterebbe, invece, avere la volontà di guardarsi intorno: Inzaghi corre più adesso sulla fascia che per tutto il campo quando giocava, Giampaolo che raggiunge gli spogliatoi insultando Fabbri, Allegri invece mica insultava solamente l’arbitro, ma anche il resto del mondo e poi, solo per fare altri due esempi, Italiano e Gasperini… ché se quello di Mou è un teatrino, allora il loro è proprio la Prima al Teatro dell’Opera. Ma niente, silenzio: non ne parla nessuno. Ma sapete che c’è? C’è che, pensandoci, quella dei media non è disparità di giudizio e critica, ma semplicemente un interesse… Sanno che tutti gli altri allenatori messi insieme smuovono un ascolto – una lettura –  minore di quanto possa crearne, da solo, Mourinho. Com’era? Ah, sì: «Io so’ io e voi…».

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