Trigoria, testa già all'Atalanta. Soulé non preoccupa

Non c’è molto tempo per godersi i benefici di una vittoria importantissima, come quella maturata all’Olimpico contro il Genoa. Perché dietro l’ombra delle lenticchie di fine anno c’è già la sagoma di Palladino, tecnico dell’Atalanta, prossima avversaria in campionato della Roma di Gasperini. Una trasferta complicata e insidiosa, con implicazioni emotive per l’allenatore giallorosso che tornerà nello stadio che lo ha consacrato e dove ha trascorso nove lunghe stagioni. 

Il gruppo giallorosso tornerà subito al lavoro oggi pomeriggio a Trigoria per iniziare a metter la testa sull’impegno in programma al Gewiss Stadium, continuando a fare la conta dei presenti e con la speranza di poter recuperare qualcuno degli acciaccati. Buone notizie sono arrivare da Dovbyk, subentrato nel finale, Gasperini conta di ritrovare tra i convocati anche Baldanzi. 

Verso il Gewiss Stadium

Squadra che vince non si cambia, o quasi verrebbe da dire. Perché le alternative non sono tantissime in questo momento, per questo Gasperini appare intenzionato a cambiare poco. Davanti a Svilar ci saranno ancora una volta Mancini, Ziolkowski ed Hermoso. Difficile ipotizzare variazioni anche nella mediana, titolarissima agli occhi del tecnico giallorosso, con Celik e Wesley sulle fasce e la coppia Cristante-Koné in mezzo al campo. 

In attacco, infine, Soulé uscito, per una contusione al ginocchio destro, non preoccupa. Dybala è apparso in netto miglioramento mentre Ferguson ha convinto, dal punto di vista della prestazione. Baldanzi va verso il recupero per tornare tra i convocati ma l’intenzione è confermare il tridente anti-Genoa.