Trigoria, Bailey ancora a parte

Mezza squadra in giro per il mondo con le nazionali. Dell’altra metà rimasta nella Capitale, più di qualcuno alle prese con gli strascichi di infortuni, di lungo e breve corso. Alla base della decisione di Gasperini di concedere al gruppo quasi 72 ore di riposo dopo le fatiche dell’ultimo ciclo concluso con la vittoria di Firenze, può esserci anche l’impossibilità pratica di lavorare con un numero cospicuo di giocatori. Quantomeno a pieno regime. Pellegrini sta riacquistando il ritmo-partita un po’ alla volta tramite un dosaggio intermittente. Dybala è tornato ad allenarsi regolarmente soltanto a due giorni dalla trasferta in Toscana, riuscendo comunque a ritagliarsi l’ultima mezz’ora in campo al “Franchi”. Ma qualche acciaccato continua a esserci. Le attenzioni sono tutte puntate su Leon Bailey, fiore all’occhiello del mercato estivo, che però non ha ancora avuto modo di esordire in giallorosso. Il giamaicano ha subito una lesione miotendinea al retto femorale dopo un solo allenamento con la nuova maglia. E dallo scorso 21 agosto è fermo ai box. Inizialmente si pensava che potesse tornare in gruppo già alla ripresa del lavoro - ieri pomeiggio - complici le dichiarazioni sui social dell’entourage improntate all’ottimismo (anche con un pizzico di guasconeria). Ma lo staff tecnico preferisce evitare ogni inutile rischio e ne doserà con parsimonia il rientro a tutti gli effetti. L’ex Aston Villa dovrebbe comunque ritrovare i compagni a breve, probabilmente nella prossima settimana, quando Gasp avrà nuovamente a disposizione una squadra non più a ranghi ridotti.

Per il momento però l’allenatore piemontese deve fare la conta dei disponibili. Fuori causa restano per il momento anche due dei quattro esterni di ruolo (e un altro, Tsimikas, è in ritiro con la sua Grecia). Ma se Angeliño è semplicemente alle prese con i postumi della sindrome influenzale che ne ha precluso l’utilizzo per la sfida contro la Fiorentina; la contusione di Wesley lo ha tenuto fuori dalle convocazioni di Ancelotti per la nazionale brasiliana. Le condizioni di nessuno dei due destano però preoccupazioni e in particolare lo spagnolo dovrebbe tornare disponibile già nelle prossime ore.  In ogni caso il “Fulvio Bernardini” continuerà a essere semideserto almeno fino a martedì prossimo, quando si esauriranno i vari impegni degli undici convocati dalle rispettive selezioni. Aprono il valzer questa sera El Aynaoui, impegnato in Marocco-Bahrain, e Ziolkowski in Polonia-Nuova Zelanda.