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Settore giovanile

Sei mesi dopo è di nuovo (Roma) Primavera: alle 17 il debutto con l'Ascoli

Alberto De Rossi sfida il tecnico classe '89 Abascal, che ha allenato i bianconeri anche in Serie B. Convocati i tre nuovi acquisti Feratovic, Vicario e Podgoreanu

La Roma Primavera prima di una partita della stagione 2019/2020, di LaPresse

La Roma Primavera prima di una partita della stagione 2019/2020, di LaPresse

18 Settembre 2020 - 12:24

Era il 7 marzo quando la Roma Primavera, con Diawara in campo come fuoriquota, pareggiò 3-3 al Tre Fontane con l'Inter: fu l'ultima partita di un campionato mai finito. Dopo sei mesi e un lockdown, alle 17, al Picchio Village, periferia di Ascoli Piceno, in diretta su SportItalia e Roma Tv, la squadra di Alberto De Rossi tornerà in campo per una gara ufficiale, nel secondo anticipo (alle 15 c'è Fiorentina-Bologna) della prima giornata del campionato Primavera 2020-21.

«Abbiamo aspettato questo momento e ce lo siamo anche meritato - ha dichiarato Alberto De Rossi in un video pubblicato su Instagram dal canale tematico del club - perché è da metà giugno che stiamo spingendo, per chiudere la stagione scorsa e preparare al meglio la prossima: i ragazzi non vedono l'ora, e anche noi dello staff».

Oggi il veterano del campionato, 63 anni compiuti dieci giorni fa, alla guida della Primavera dal 2003 (il terzo portiere convocato, per la gara di oggi, Gabriele Baldi, in prestito dall'Under 17, non era neanche nato...) se la vedrà con una neopromossa, allenata da un debuttante nella categoria, ben più giovane di suo figlio, Guillermo Abascal Perez da Siviglia (ha incrociato anche Monchi, quando lavorava nelle giovanili), un ragazzo del 1989 che per tre volte lo scorso anno ha guidato l'Ascoli in serie B: la prima volta era un interim, ha vinto 3-0 a Livorno ed è tornato dai ragazzi, lasciando la squadra a Stellone, ad aprile l'ex centravanti di Lodigiani e Napoli è stato esonerato, durante il lockdown, e lui è stato promosso ufficialmente. Poi ha perso due partite, è stato esonerato, accettando di buon grado però di riprendere la guida della squadra giovanile, con cui lo scorso anno aveva dominato il girone B della Primavera 2, 10 punti di vantaggio sul Trapani di Giuseppe Scurto, secondo, e 12 sul Frosinone, conquistando la promozione.

In rosa anche una vecchia conoscenza, il centrocampista Gianmarco Meo, campione d'Italia con la Roma Under 17: non troverà nessuno dei compagni del 2001 con cui ha fatto la trafila, perché Riccardi è stato prestato al Pescara, Bouah è nel giro della prima squadra, Chierico infortunato, e Simonetti è appena andato al Piacenza.

I convocati

E gli unici fuoriquota convocati da De Rossi sono stranieri arrivati in Primavera, dal centrocampista gambiano Ebrima Darboe - che di fatto è quello che gli ha tolto spazio - fino ai due arrivati nel 2019, l'esterno francese Providence, ex Psg, e il centravanti senegalese Tall. Convocati anche i tre arrivati in estate, l'attaccante israeliano Podgoeranu, che De Rossi utilizza sulla fascia destra, pur avendo un fisico da centravanti d'area, e i due difensori centrali, lo spagnolo Vicario e lo sloveno Feratovic, che era stato già convocato in prima squadra per l'amichevole di sabato scorso a Cagliari.

Qualcuno di loro potrebbe anche raggiungere Fonseca a Verona dopo la partita di Ascoli, molto dipenderà dalle trattative di mercato in corso: di certo lo farà Pietro Boer, che al momento è il terzo portiere. Spera anche Milanese, che negli ultimi giorni si è allenato spesso con i grandi: prima però dovrà dare fantasia alla manovra dei suoi coetanei, insieme a Zalewski, l'altro trequartista del 3-4-2-1 che De Rossi sta provando spesso in queste settimane, per facilitare un eventuale passaggio in prima squadra dei suoi ragazzi.

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