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L'intervista

Primavera, Bianda: "All'inizio c'erano troppe aspettative su di me"

Il difensore della Primavera ai microfoni di Roma TV: "Non mi sono mai pentito di essermi trasferito a Roma, è un onore giocare per questo club"

William Bianda, primavera della Roma, di LaPresse

William Bianda, primavera della Roma, di LaPresse

La Redazione
11 Febbraio 2020 - 14:53

Il difensore della primavera di Alberto De Rossi, William Bianda, ha rilasciato un'intervista da Next Generation, rubrica di Roma TV.  Ecco qui un estratto delle sue parole:

L'arrivo alla Roma?
"Quando ho saputo che la Roma era interessata a me mi sono sentito onorato, mi ha fatto molto piacere. È sempre un onore sapere quando un grande club s'interessa a te, ero molto contento. Non ho mai avuto dubbi su questo trasferimento, mi sentivo pronto a lasciare la Francia e il Lens, club che mi ha formato e dove ho passato 5 bellissimi anni. È vero che quando sono arrivato c'erano tante aspettative su di me, ma giocare con questo tipo di pressione fa parte del calcio".

Ambientamento?
"All'inizio è stato un po' difficile ma poi mi sono ambientato e le cose ora vanno bene. Quello che mi ha aiutato a rimanere tranquillo è concentrato direi che sono state le persone che mi circondano, la mia famiglia e il mio procuratore con cui parlavo ogni giorno e mi diceva di non fare caso alla pressione e pensare a giocare. Mi ha aiutato anche mister De Rossi, con il quale ho parlato spesso. Quando sono arrivato a Roma non mi aprivo molto, è stato un errore da parte mia. Adesso è un anno che sono qui, mi trovo molto bene con tutti, con i compagni e in campo mi diverto. Penso che questo si veda e sono molto contento di questo".

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