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Settore giovanile

Roma Under 18, rivoluzione in panchina: Fattori lascia, al suo posto Toti

Era il vice di Bavagnoli nella Femminile, lo era stato di De Rossi. L'ormai ex allenatore dei 2002 si è dimesso per motivi personali, ma la squadra non stava andando bene

A destra, nella foto grande, Alessandro Toti, sulla panchina della Roma Under 17 (con lui Mirko Antonucci e il fisioterapista, Taborro). Sotto, Mauro Fattori, che si è dimesso dalla panchina dell’Under 18 per motivi personali

A destra, nella foto grande, Alessandro Toti, sulla panchina della Roma Under 17 (con lui Mirko Antonucci e il fisioterapista, Taborro). Sotto, Mauro Fattori, che si è dimesso dalla panchina dell’Under 18 per motivi personali

02 Gennaio 2020 - 16:00

Un fulmine a ciel sereno, il tweet del 31 dicembre della Roma: l'Under 18 ha cambiato allenatore, ingaggiando Alessandro Toti, per anni vice di Alberto De Rossi, poi primo allenatore dell'Under 17, dal 2015 al 2017. «Il tecnico, attualmente viceallenatore della Roma Femminile - riporta la notizia sul sito ufficiale del club giallorosso, che si conclude con i ringraziamenti al tecnico uscente e gli auguri a quello entrante - prende il posto di Mauro Fattori, che lascia l'incarico per ragioni personali».

Che ci sono, ma sono andate a sommarsi alle difficoltà di campo: il tecnico che ha lasciato non se la passava benissimo, se non altro perché il suo principale estimatore, quello che lo ha portato alla Roma, e gli ha ridato una panchina in estate, dopo due stagioni con l'Under 15 e un 2018-19 passato col meno prestigioso incarico di collaboratore tecnico, era Massimo Tarantino, che a settembre ha lasciato il posto di responsabile del settore giovanile al triumvirato Bruno Conti (per i più piccoli)-Morgan De Sanctis-Manolo Zubiria.

L'U18 della Roma è terzultima in classifica, con 2 sole vittorie, a fronte di 3 pareggi e 4 sconfitte, e più gol subiti (11) che fatti (9). Il tecnico uscente ha una lunga serie di alibi: gioca un campionato sperimentale, nato la scorsa estate e non obbligatorio, che i calciatori non sono felicissimi di fare, visto che i loro coetanei più pronti (a partire da Calafiori, Bove e Zalewski) sono già in Primavera, con ben altra attenzione mediatica, mentre loro devono giocare un torneo che ha solamente 9 squadre iscritte (sia pure tutte di serie A), ritmi bassi, e pause sin troppo frequenti, tenendo conto che in 5 mesi di stagione ci sono state solamente 9 gare ufficiali.

E le hanno avute in tanti, queste difficoltà, tanto che l'avversario del prossimo turno, ovvero la Fiorentina, ha appena cambiato allenatore: Alberto Aquilani è stato ben felice di accettare un posto nello staff di Iachini, lasciando l'Under 18 dopo 9 partite, con 2 pareggi (uno proprio a Trigoria), 7 sconfitte e neanche una vittoria. Detto degli alibi, la Roma U18 non giocava bene, i ritmi erano spesso bassi, e i giocatori, certe volte, sembravano più rassegnati di non far parte della Primavera che desiderosi di far cambiare idea ad Alberto De Rossi.

Ma è stato Fattori a scegliere di lasciare, per motivi extra campo: la Roma, che è stata spiazzata dalla sua decisione, non avrebbe cambiato nulla (almeno fino a fine anno). Ora al suo posto andrà uno che con De Rossi ha sempre avuto un ottimo rapporto: Alessandro Toti - classe 1966, ex centrocampista, due presenze in A e 20 in B con la Lazio, e tanta C1 tra Francavilla, Casarano, Ischia e Nocerina - è stato il suo vice dal 2009 al 2015, quando è andato ad allenare la squadra più a contatto con la Primavera, ovvero l'Under 17. Rimase nella categoria due anni, uscendo due volte contro l'Inter, in semifinale con i '99 (Antonucci e Luca Pellegrini contro Pinamonti), nei quarti con i 2000 (a cui aveva aggregato sotto età Riccardi e Bouah).

Poi ha lasciato la panchina a Fabrizio Piccareta, ed è entrato nello staff di prima squadra, ruolo lasciato in estate per tornare a fare il vice, stavolta di Elisabetta Bavagnoli, nella Roma Femminile. Incarico lasciato pochi giorni fa, per tornare a occuparsi di ragazzi da mandare in Primavera. Da Cancellieri - che dopo la splendida stagione in U17 sta vivendo mesi decisamente sottotono - fino a Ciervo, Milanese e Agostinelli, materiale con cui lavorare ce n'è.

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