Settore Giovanile

Sogni, coppe e... esordi: riecco Guidi, leader in Primavera dal 2022 al 2024

Da Volpato a Mannini, passando per Tahirovic, Pisilli, Joao Costa e Cherubini. Nella sua prima esperienza a Roma, il tecnico ha lanciato svariati giovani

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
04 Luglio 2025 - 07:30

Si torna sempre dove si è stati bene. In questo caso, la Roma da Federico Guidi e Federico Guidi dalla Roma. Due anni, dal 2022 al 2024, e tante, tantissime soddisfazioni. Non solo coppe: ne aveva vinte due il tecnico toscano, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana; nel mezzo, un lavoro ancor più prezioso per un allenatore di una squadra del Campionato Primavera: quello sui giovani. Gettati nella mischia, osservati minuziosamente. Portati sulla retta via. Lavorando sulle lacune, perfezionando i punti forti. Dando seguito all'opera già avviata da Alberto De Rossi. E non è un caso che con lui, rafforzato dalla presenza in prima squadra di José Mourinho, tanti ragazzi si siano mostrati tra i grandi.

Manodopera sul mercato

Una buona guida dà sempre qualcosa in più. Nell'atteggiamento e nei risvolti tattici. Guidi ne è la prova e con lo Special One nasce un asse niente male: impasti da infornare in Primavera, prodotto caldo e stuzzicante a cottura ultimata. Chi utile in campo, chi a fare plusvalenza. Tra questi ultimi c'è Benjamin Tahirovic. È lui uno dei primi nella lista degli esordienti: il classe 2003, mediano equilibrato e fisico, cresce tra i più piccoli, nel florido 4-3-3 disegnato dall'allenatore nativo di Cerreto Guidi, ed esce allo scoperto il 13 novembre 2022, col Torino all'Olimpico. Nell'ultima prima dei Mondiali. Verrà accudito da Matic, poi sarà venduto per ben 7,5 milioni all'Ajax. Un'entrata di tutto rispetto. Così come quella derivante (nonostante la breve esperienza con Guidi) da Cristian Volpato, per la prima volta in campo l'8 settembre 2022 col Ludogorets e ceduto a peso d'oro, poco meno di un anno più tardi: anche qui, 7,5 milioni. 9, invece, quelli derivanti da Joao Costa. Talento ed ambizione, fino alle presenze con DDR e al trasferimento all'Al-Ettifaq.

Punti fermi

Non sono gli unici, ovviamente. Ed è l'eloquente dimostrazione dell'efficacia di Guidi. C'è Jordan Majchrzak, nella sua parentesi di un anno nella Capitale. Poi una coppia, il 6 maggio 2023, fa la sua prima apparizione con l'Inter. Due classe 2004. Uno è Niccolò Pisilli: oggi fedele allievo di Pellegrini e compagni, ha conquistato spazio in Under 19 sotto la gestione del tecnico toscano, fino ai gol in Europa League e Serie A e al rinnovo di contratto - firmato giusto qualche mese fa. L'altro è Filippo Missori, terzino ora in forza al Sassuolo. Lascerà casa, insieme a Giacomo Faticanti (diretto a Lecce), quell'estate. E lo stesso faranno, nel 2024, Luigi Cherubini, Riccardo Pagano e Francesco D'Alessio. I primi due in prestito. L'ultimo in ordine di tempo è Mattia Mannini, ancora centrale tra i più piccoli. Punti fermi di quella Primavera plasmata da Guidi. Trofei, sì, ma anche materiale futuribile e roccioso. Nell'animo e nella struttura. Il bis è servito. Con la speranza che l'Under 20 romanista continui a sfornare giovani promesse dal suo florido vivaio.

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