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Mlakar show a Perugia. Roma Under 18 rimontata tre volte

I 2006 dilagano: 6-1 con tris del centravanti sloveno, chiude l’ex Papa. Genoa-Roma 3-3: non bastano Misitano, Graziani e De Angelis. Vinte le 2 amichevoli con l’Inter

Mlakar esulta col bacio a Perugia

Mlakar esulta col bacio a Perugia (MANCINI)

13 Dicembre 2022 - 14:00

Una settimana fa la Roma Under 17 aveva vinto 5-0 con la Salernitana, erano andati a segno 5 giocatori diversi, ma il centravanti, Luka Mlakar, era rimasto a secco. Domenica però lo sloveno, arrivato in estate dal Maribor, visto che il gruppo dei 2006 non aveva una vera prima punta (Nardozi da un annetto è stato reinventato con profitto come ala destra, per buona parte della scorsa stagione in area c’era Almaviva, che nasce centrocampista offensivo), si è rifatto con gli interessi: sette giorni prima aveva spianato la strada al successo dei compagni procurandosi con un rapido contropiede l’espulsione che ha spento le velleità della Salernitana, a Perugia, su un campo ai limiti della praticabilità, ha mandato i suoi negli spogliatoi sul 2-0, e nella ripresa, dopo il gol di Della Rocca, ha fatto tripletta. A servirgli i primi due assist proprio il compagno che in estate gli ha lasciato il centro dell’area, il numero 10 Almaviva: prima con una palla filtrante, al termine di un ottimo spunto sulla sinistra, partendo dalla sua metà campo (taglio verso l’esterno del bomber, e sinistro sul palo lontano), poi con un cross basso quasi dalla linea di fondo, sfruttando una gran palla messa in verticale dal regista Romano. A piegare definitivamente il Perugia, che in difesa schierava due ex giallorossi - il numero 2 Lorenzo Astemio è ancora in prestito, ha giocato a Trigoria solamente nella scorsa stagione, il 3 Falasca era stato svincolato nel 2020, ed è finito in Umbria dopo due campionati con la Lodigiani - il terzo centro stagionale di Surricchio, dopo un bel dribbling stretto in area, e il secondo di Papa, nato a Terni, e arrivato proprio dal Perugia, nel 2020. Molto bello il gol dell’esterno umbro, autore anche dell’assist del 5-0: una serie di finte in area, prima della conclusione vincente. Ha giocato solamente due partite dall’inizio quest’anno Papa, le prime due di campionato, le altre 8 le ha fatte dalla panchina, ma già una settimana fa contro la Salernitana era entrato molto bene, firmando due assist in mezz’ora.

Meno positiva la prestazione dell’Under 18, a corto di terzini sinistri dopo l’infortunio di Ienco: una settimana fa a Firenze ci si era adattato il 2006 Mannini, stavolta è toccato al gambiano Bah, unico 2007 in lista: il Genoa, che aveva tutti 2005 e due fuoriquota del 2004, è andato sotto tre volte (a segno Misitano dopo 4’, poi Graziani e infine De Angelis, primo centro stagionale) ma ha trovato per tre volte il pareggio, strappando un punto ai ragazzi di Tanrivermis. Erano fermi gli altri campionati, la Roma ne ha approfittato per organizzare una doppia amichevole di lusso con l’Inter, finita con una doppia vittoria: 2-1 a Trigoria con le reti di Troiani e Belmonte per l’Under 16, 1-0 a Milano per l’Under 15, gol di Vella. Mancavano i nazionali (7 per i nerazzurri, 5 per i giallorossi) impegnati a Coverciano nel Torneo di Natale, vari esperimenti per Mattia Scala, tra cui la prima da titolare per l’ucraino Bugaj, sbarcato a Roma ad aprile: l’Inter, che con i 2008 ha vinto il primo campionato Under 14 eliminando proprio la Roma in semifinale, nel suo girone è a punteggio pieno, 9 vittorie su 9.

Riparte la Primavera

Ieri ha ripreso gli allenamenti la Primavera, dopo la settimana di riposo concessa da Guidi al termine della goleada in amichevole al Rapid Vienna (6-2, gol di Padula, poi Majchrzak, Pagano, Pisilli, Cherubini e Ruggiero). In settimana è stato fissato un altro test, stavolta contro una squadra italiana (prima del Rapid c’era stata la trasferta nella casa del Real Madrid): giovedì al Tre Fontane arriverà la Casertana, che nel 2020-21 fu allenata proprio da Federico Guidi. Il tecnico aveva rinnovato fino al 2023, ma poi il club non riuscì a iscriversi al campionato di serie C: ora gioca in D, in cabina di regia c’è trentenne nigeriano Onazi, ex Lazio.

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