VIDEO - "Ho sempre creduto in Dovbyk!": le voci dei tifosi dopo Roma-Parma

Finalmente gioia. Ci si era lasciati con la delusione sul volto, per quell'1-2 col Plzen. A Reggio Emilia era tornato un leggero sorriso. Stavolta, tra le sciarpe giallorosse e la spinta asfissiante dell'Olimpico, la Roma si rifà grande. Non senza qualche piccolo brivido. Segna Hermoso, segna Dovbyk, accorcia Circati. Poi l'arbitro fischia. E i volti dei tifosi tornano vivaci. Qualcuno osa anche parlare di "tricolore"; un pensiero da tenere a bada: "Siamo la Roma. Dobbiamo essere oggettivi e vedere... Non ci possiamo sbilanciare, pensare di arrivare primi. Di vincere. Dobbiamo restare umili".

 

 

 

 

 

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Ma la scena se la prende Artem. Aspramente criticato per le recenti prestazioni da parecchi tifosi. Uno di loro fa mea culpa: "Oggi una grande prestazione di Dovbyk. Bene così!". "Io sono sempre stato un suo grande sostenitore!", ci tiene a far sapere un ragazzo di fronte alle telecamere di Radio Romanista. "Oggi mi ha ripagato, ci sono dal giorno zero. Ed è stato riesumato Hermoso, che sembrava un giocatore finito". 

 

 

 

 

 

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C'è anche chi sottolinea l'importanza di tre punti portati a casa col sudore: "Abbiamo fatto una buona gara. Peccato per la sofferenza nel finale, ma abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo. Si tratta di un successo in una partita che può tornarci utile per restare in alto". Una riflessione, a chiudere, è da fare: a quanti gol può arrivare Dovbyk? Tra chi si sbilancia (20!) e chi resta un po' più equilibrato, una certezza c'è: l'amore dei tifosi per questa maglia.