ASCOLTA LA RADIO RADIO  
I voti

Le pagelle di Lazio-Roma: Bryan da soldato

Cristante lotta e prova a tappare anche le falle causate dalla scelleratezza di Ibañez. Spinazzola si accende soltanto a sprazzi. Pellegrini e Belotti generosi, ma senza cogliere frutti

Ibanez durante l'espulsione in Lazio-Roma

Ibanez durante l'espulsione in Lazio-Roma (GETTY IMAGES)

20 Marzo 2023 - 07:00

Un film già visto. La Roma paga oltremisura l’errore di un singolo (recidivo) e deve abbandonare con largo anticipo la strategia di battaglia. Niente sorpasso, né ritorno nelle zone nobili della classifica. Voltare pagina quanto prima.

IL MIGLIORE 6,5 CRISTANTE L’incarnazione dello spirito di sacrificio. Lotta davanti alla difesa, l’espulsione di Ibañez lo dirotta in difesa, dove peraltro deve fare il braccino a sinistra. Con Llorente dentro, ritorna in mezzo a fare legna e nel finale le “spizza” tutte per aprire varchi in avanti.

5,5 MOURINHO In avvio decide di attendere gli avversari, ma Ibañez scombina i piani: la resistenza è costretta a cedere e anche i cambi non cambiano il verso della partita.

6,5 RUI PATRICIO Mette in sicurezza i due tentativi avversari della prima parte, bloccando a terra senza patemi. Più impegnativa la risposta alla botta da lontano a inizio ripresa, ma il miracolo lo compie sull’occasione biancoceleste da due passi. Esente da colpe sulla rete incassata.

6 MANCINI Quando il match si inasprisce, lui è in prima linea. Ma la sanzione lo colpisce soltanto nel finale. Da una sua zuccata nasce l’azione del gol annullato, poi tiene come può.

6 SMALLING All’inizio sembra il solito dominatore della sua zona e si immola su una bordata di Pedro. Poi insieme al compagno di reparto perde anche sicurezza: una sua uscita a vuoto sullo 0-1 crea una voragine, non sfruttata. Sfortunato sugli offside: regala un’occasione ghiotta tenendo in gioco gli avversari, resta oltre facendo annullare l’1-1.

2 IBAÑEZ Dall’ultimo derby avrebbe molto da farsi perdonare, ma comincia in salita col giallo dopo 10’ e finisce 20’ più tardi col più imperdonabile dei rossi per l’ennesima scellerata palla persa. Non è una sfida per lui: mai più con(tro) questi, please.

5,5 ZALEWSKI All’inizio Luis Alberto lo colpisce duro rimediando solo un giallo. Ma gli tocca fronteggiare Zaccagni: soffre e prova a reggere, a volte con successo, ma se lo fa sfuggire nell’azione che decide il match.

5,5 WIJNALDUM In campo dall’inizio per la terza volta consecutiva, è il primo a mirare la porta di Provedel (senza prenderla). Ma per trovare altre sue tracce si fa fatica.

6 SPINAZZOLA Gol annullato a parte, è sua la chance migliore col lob che Provedel deve togliere dal sette. Tenta di cambiare marcia sulla corsia di competenza, riuscendoci poco.

5,5 DYBALA L’inerzia iniziale della partita e l’ulteriore problema dell’inferiorità numerica non possono esaltare le sue qualità e nell’intervallo tocca a lui uscire per restituire alla squadra un assetto più consono.

6 PELLEGRINI Si sbatte in ogni zona, dedicandosi più all’interdizione che al resto. Encomiabile l’impegno, rivedibili i frutti di tanto lavoro.

6 BELOTTI Solo contro 4 e cercato quasi esclusivamente da lancioni, non può fare molto più che lottare con la generosità che gli è propria.

6 LLORENTE Una chiusura straordinaria chiude il possibile due contro Rui degli avversari a campo aperto. Ma mezz’ora dopo l’ingresso, va fuori lui.

6 MATIC Geometrie e fosforo non bastano.

5 ABRAHAM Ripiombato nella fase-no.

5,5 El SHAARAWY Prova a creare, senza incidere.

S.V. SOLBAKKEN Dentro nel finale di confusione. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA