Italia, Cristante e Mancini pronti alla lotta

Oramai ci siamo e l’Italia è pronta a conoscere il suo destino. Gli Azzurri di Gattuso in questa settimana saranno impegnati nelle ultime due partite valevoli per la qualificazione ai prossimi campionati del mondo. Per evitare il playoff l’Italia dovrà cercare di conquistare il primo posto nel girone, occupato dalla Norvegia avanti di tre punti. La stessa Norvegia gode di una differenza reti di gran lunga superiore a quella degli Azzurri, realisticamente non ribaltabile. Niente calcoli quindi, l’Italia dovrà cercare di ottenere 6 punti nelle ultime due, sperando che la Norvegia ne faccia tre o 4 così da compiere il sorpasso. Difficile, ma finché l’aritmetica non ufficializza il tutto,  Gattuso e i suoi avranno l’obbligo di provarci. Tra i convocati ci sono i romanisti Mancini e Cristante. Sul primo, Gattuso in questi giorni si è lasciato andare a considerazioni e complimenti importanti e scherzando ha affermato come in questo ultimo periodo gli ricordasse per certi versi Cafù, vista l’efficienza con la quale si sta riversando in attacco grazie al calcio di Gasperini. 

Cristante invece è alla seconda convocazione consecutiva, segno evidente di una fiducia importante che il Commissario Tecnico nutre nei suoi confronti. I due giallorossi saranno impegnati domani sera alle 20.45 contro la Moldavia mentre domenica, sempre alle 20.45, ci sarà quella che potrebbe essere la partita decisiva contro la Norvegia. Tutto dipenderà dai risultati di entrambe nel turno che precederà l’ipotetico scontro diretto. Ieri pomeriggio intanto Riccardo Orsolini ha parlato in conferenza stampa a due giorni di distanza dalla partita contro la Moldavia: «Abbiamo un obiettivo più grande dei moduli e di ogni altra cosa, e useremo qualsiasi mezzo per raggiungerlo. Giovedì - ha dichiarato l’ala del Bologna - la partita è insidiosa, da non sottovalutare e prendere sotto gamba, in queste partite hai solo da perdere, massimo rispetto per tutti gli avversari e consapevolezza, grandissime occasioni per chi vuole mettersi in mostra e dimostrare. Per quanto mi riguarda, le partite con la Nazionale si preparano da sole, non c’è bisogno di una spinta o di una motivazione particolare», ha poi concluso Orsolini.