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Di Francesco: "Grande approccio. Questa squadra lavora bene"

"Riccardi è un ragazzo che ha delle qualità non è che metto in campo i ragazzi per farli felici. Contento per Pastore e Karsdorp che hanno retto 90 minuti"

Eusebio Di Francesco, di LaPresse

Eusebio Di Francesco, di LaPresse

La Redazione
14 Gennaio 2019 - 22:21

Le parole di Eusebio Di Francesco al termine di Roma-Virtus Entella 4-0

Rai Sport

Prima doppietta con la Roma per Schick…
"Ha fatto una buona gara anche se per me si accontenta sempre, poteva fare qualche gol in più. Deve sempre cercare di coltivare questa cattiveria".

Oggi l'esordio di un altro giovane talento
"Riccardi è un ragazzo che ha delle qualità non è che metto in campo i ragazzi per farli felici. Volevo far capire al ragazzo che ha delle qualità, si sta allenando con continuità".

Come sta Jesus?
"Ha un fastidio al ginocchio vedremo domani".

Cori contro il Napoli?
"Non li ho sentiti devo essere sincero. Io credo che al di la del discorso territoriale penso che siano molto più offensivi quelli che vanno a toccare il colore della pelle. Io sono sempre contrario comunque".

Come lavorare sulla testa di Schick, che in campionato non riesce a dare continuità?
"Ora è ripartito, segno che sta crescendo. Ricordatevi che ci sono giocatori che hanno tempi di crescita diversi, c'è anche il peso del cartellino pagato così tanto e la piazza importante. Il tutto e subito non si può avere. Deve migliorare anche in allenamento, deve avere sempre maggiore determinazione ed attaccare la porta come lui sa fare".

Pastore?
"Devo dire che lui ha avuto un percorso particolare a Roma. è partito bene, veniva da una squadra in cui ha giocato poco. Poi ha avuto diversi infortuni che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità. Sono contento di lui questa sera perché è rimasto in partita. Lui è un giocatore qualitativo. Stiamo lavorando per ritrovare anche Pastore perché avremo bisogno anche di lui. Lui è quello che può trovare il gol in ogni momento e che ha delle qualità che altri non hanno. Le partite come quelle di oggi sono importanti per lui".

Gli italiani possono essere un manifesto della Roma?
"Noi dobbiamo sicuramente competere per più cose. Dobbiamo cercare di guadagnare il quarto posto. Ovvio che abbiamo altre due competizioni. La Coppa Italia dobbiamo trattarla come una cosa di grande prestigio. Questa squadra sta crescendo e questo è l'aspetto più positivo. Sono molto contento di questo".

Karsdorp?
"Per me ha grandi mezzi. Deve migliorare tanto la fase difensiva. Questo giocatore ha attraversato molti infortuni ma per il resto credo che dimostri di avere grandi capacità. è un giocatore che sa sempre fare la scelta giusta anche perché nasce attaccante. Mi piacciono questi terzini che sanno giocare a calcio".

Kolarov invece?
"Bisognerebbe clonarlo anche per la mentalità. è il primo ad arrivare e l'ultimo ad uscire e questo i ragazzi devono saperlo apprezzare".

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Cosa le è piaciuto di più?
"L'approccio è stato buono anche se nel primo tempo per un quarto d'ora non mi è piaciuta tantissimo. Siamo stati poco puliti nel palleggio concedendo delle ripartenze, sapevamo che avrebbero cercato la palla sopra la testa con continuità, dovevamo leggerla meglio. Dopo il raddoppio la squadra mi è piaciuta tantissimo".

Tanti aspetti interessanti. Quale il migliore?
"Il fatto che diversi giocatori abbiano giocato 90' alcuni che ne avevano bisogno perché ultimamente si stanno allenando veramente bene. Mi fa piacere che Pastore e Karsdorp abbiano retto tutta la partita, significa che anche il lavoro che abbiamo fatto è positivo. Di negativo ci sono i tanti infortuni e situazioni che non ci permettono di avere continuità su tanti altri elementi".

Ti è piaciuta l'intesa del tuo centrocampo? Come cambia con Zaniolo?
"Pastore ha più capacità di palleggio e di mandare in avanti i compagni mentre Zaniolo è più prorompente negli spazi e nel cercare il tiro. Ho messo tre giocatori che sanno fare i trequartisti, Bryan è cresciuto veramente tanto soprattutto nella gestione della palla e negli spazi stretti quando ha aggredito l'avversario. Lorenzo invece inizialmente era un po' disordinato perché non abituato al ruolo. Quando si è ritrovato siamo stati più puliti nel cercare gli spazi e nelle coperture difensive".

Ti aspettavi una condizione fisica accettabile?
"Sì perché li avevo visti bene in allenamento. Si vede che si allenavano con il desiderio di divertirsi e l'aspetto mentale è importante, al di là dell'avversario affrontato oggi sono contento dell'atteggiamento in campo e negli allenamenti".

Si è notata la voglia di non subire gol...
"Questo è un aspetto che va sottolineato. Abbiamo concesso qualcosa di troppo in profondità ma anche nelle difficoltà abbiamo difeso bene. Sono contento di aver fatto due partite consecutive senza subire gol".

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