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La Roma che verrà: Karsdorp, l'olandese rimasto a Rotterdam

Dopo la prima stagione rovinata dall'infortunio al ginocchio, l'esterno destro sta faticando più del dovuto e ha collezionato anche diverse esclusioni

Karsdorp, di LaPresse

Karsdorp, di LaPresse

09 Ottobre 2018 - 08:52

La rosa dice venticinque. I portieri sono tre, la sottrazione è semplice semplice, sono ventidue i giocatori di movimento su cui può fare affidamento Di Francesco. Finora li abbiamo visti tutti in campo a eccezione del giovane croato Coric, ma in realtà almeno altri cinque giocatori fin qui non hanno risposto alle attese. Restringendo di fatto le scelte del tecnico perché un conto è sapere di poter contare su venti o più giocatori, un altro se hai garanzie da sedici di questi. Eppure questi giocatori potrebbero essere utilissimi alla causa giallorossa, in una squadra che spesso deve affrontare tre partite a settimana. E allora la speranza è che, dopo questa sosta, tutti o quasi possano tornare a far aumentare i dubbi di formazione del tecnico. Perché questo vorrebbe dire una Roma ancora più forte. Monchi ne è convinto.

Mistero Karsdorp

Un mistero quello di Rick Karsdorp. Che solo in parte può essere spiegato con il fatto che il suo primo anno in giallorosso lo ha trascorso tra due interventi chirurgici, riabilitazione, palestra e sogni rimasti tali. È stato uno dei primissimi acquisti di Monchi che per prenderlo al Feyenoord ha garantito una cifra, compresa di bonus, non troppo lontana dai venti milioni di euro anche perché sul tatuatissimo orange avevano messo gli occhi parecchi club europei. Si pensava che quest'anno, una volta messosi alle spalle le problematiche fisiche, potesse essere un acquisto in più, l'uomo destinato a entrare in competizione con Florenzi per la maglia di esterno destro basso, ruolo in cui quando stava in Olanda aveva conquistato anche la nazionale.

Niente di tutto questo. Appena due presenze, una soltanto da titolare, a Milano contro i rossoneri, appena 99' in campo senza mai dare la sensazione di essere tornato il giocatore che i tifosi del Feyenoord avevano salutato tra le lacrime. Non solo. Di Francesco ci ha fatto sapere che tra loro qualcosa è successo e neanche di poco conto perché il tecnico in pratica per una partita lo ha escluso anche dai convocati, relegandolo in tribuna in più di un'occasione. Possibile che Karsdorp sia questo? Ci rifiutiamo di crederlo. Ma per ritrovarlo avrebbe bisogno di giocare con una certa continuità, cosa che al momento è praticamente da escludere.

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