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Manolas: "Ronaldo rappresenta uno stimolo. Voglio vincere a Roma"

Il difensore greco ha parlato ai microfoni di ESPN, ribadendo di essere molto felice in giallorosso

Manolas (LaPresse)

Manolas (LaPresse)

La Redazione
07 Agosto 2018 - 11:07

A poche ore dalla partita contro il Real MadridESPN ha pubblicato una lunga intervista a Kostas Manolas. Il difensore greco ha parlato sia degli obiettivi della prossima stagione, sia dei movimenti di mercato che hanno riportato la Serie A al vertice del calcio eruopeo.

Come sta la squadra?
E' una grande sfida giocare con squadre come Barcellona e Tottenham. Nella prima partita non siamo andati benissimo. Nella seconda abbiamo giocato molto meglio. Abbiamo segnato 4 gol , ma dobbiamo provare a giocare meglio. Penso che alla fine della preparazione saremo nella condizione auspicata.

Queste gare sono un buon test per capire cosa fare durante la stagione?
Certo, ogni amichevole è utile a preparare la squadra. La prossima sarà con il Real Madrid, è il più grande club al mondo. Ogni partita contro di loro è difficile. E' un'amichevole ma dobbiamo fare del nostro meglio.

I viaggi incidono sulla vostra condizione?
Quando viaggi 3 o 4 ore il giorno dopo le gambe non sono nelle migliori condizioni. Dobbiamo accettarlo e andare avanti. Sono arrivati tanti giocatori.

Pensate di aver ridotto il gap con la Juventus?
Abbiamo preso tanti giocatori quest'anno. Devono abituarsi alle cose che chiede il mister. La Juventus è davvero forte ed è la favorita per lo scudetto. Proveremo a fare il massimo e migliorare rispetto alla scorsa stagione.

L'arrivo di Ronaldo aiuterà la visibilità della Serie A?
Certo, quando uno dei migliori giocatori arriva in Serie A è sempre un buona cosa. Per noi Ronaldo può essere uno stimolo extra perché quando giochi contro questi giocatori devi dare il tuo meglio.

Vorresti vedere più giocatori simili in Serie A? 
Mi piacerebbe. Preferirei avere giocatori così nella nostra squadra. Ne sarei felice.

Cosa ne pensi dell'addio di Alisson?
E' stato molto importante per noi la scorsa stagione, ma 75 milioni sono un'offerta irrinunciabile. Dobbiamo accettare la sua scelta di andare al Liverpool e augurargli il meglio.

Credi che possiate ripetere il cammino fatto in Champions?
Faremo del nostro meglio, non si sa mai. Abbiamo una nuova squadra, deve parlare il campo.

Cosa serve alla Roma per spodestare la Juve?
Non sono la persona adatta per parlarne. C'è un direttore sportivo, io posso solo fare il mio massimo in campo.

Già quattro stagioni con la Roma: quale sarà il tuo futuro?
Farò la quinta. Il futuro è il quinto anno a Roma. Se non stessi bene non resterei, Roma mi piace molto. Mi piace la mia vita in città, la mia famiglia sta bene. Resto qua.

Dove devi migliorare?
Voglio vincere qualcosa. Mi piace vincere e proverò a vincere un titolo. Non è facile, ma ci proverò al massimo.

Raccontaci la partita col Barcellona...
All'andata abbiamo perso 4-1, ma vedendo la partita si può dire senza timori che se l'avessimo rigiocata dieci volte non sarebbe finita così. Hanno avuto 4 occasioni e io e De Rossi abbiamo fatto 2 autogol. Al ritorno ci abbiamo creduto anche se era difficile. Con lo spirito dei tifosi e dei giocatori ci abbiamo creduto dal primo minuto. Dopo il primo e il secondo gol abbiamo creduto che potesse accadere qualsiasi cosa. Dopo il secondo gol di De Rossi ero sicuro che saremmo passati.

Stesse speranze per la prossima stagione?
Dobbiamo averle. Spero che la squadra e i giocatori ci credano tutti.

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