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SI ferma Santon. Con la viola rientrano Mancini e tutti i big

Lesione al flessore della coscia sinistra, almeno due settimane di stop per il terzino. Corsa a due fra Karsdorp e Peres per la fascia destra

, di LaPresse

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31 Ottobre 2020 - 08:30

Sembrava potesse tornare in breve a far parte delle rotazioni per quel ruolo di esterno destro che non ha ancora trovato l'interprete più adeguato. Invece a Davide Santon toccherà ancora guardare i compagni da fuori.

La noia muscolare che lo ha tenuto fuori dai convocati per la sfida di Europa League contro il Cska Sofia si è rivelata una lesione al flessore della coscia sinistra. Almeno due settimane di stop, che al netto della sosta per le nazionali diventano tre. Se tutto procede come da programma, l'ex interista potrà tornare a disposizione di Fonseca per la gara contro il Parma, fissata alla ripresa del campionato, il prossimo 22 novembre.

Dunque ballottaggio fra Karsdorp e Peres per la maglia da titolare sulla corsia destra nella prossima contro la Fiorentina, già domani sera. Con l'olandese che appare in leggero vantaggio sul brasiliano: su di lui ha puntato l'allenatore nella sfida più delicata dell'ultimo periodo, quella contro il Milan. E a San Siro l'ex Feyenoord non avrebbe nemmeno sfigurato, se non fosse rimasta negli occhi quella gara sullo scatto persa con Leao (contro il quale in pochi reggerebbero il confronto), in occasione del secondo gol rossonero. Giovedì in coppa è invece toccato a Peres cominciare nella posizione prediletta, salvo poi spostarsi dal lato opposto con l'uscita dal campo di Spinazzola. Ma anche sul versante abituale il numero 33 non ha certo abbagliato. E se Rick sta bene fisicamente, garantisce maggiore esplosività e un pizzico di affidabilità in più rispetto al compagno.

Una corsa a due quella sulla fascia destra che pare essere l'unico dubbio di formazione alla vigilia. Per il resto Fonseca dovrebbe riproporre quella che al momento è la squadra titolare, con l'ingresso di Smalling in difesa dopo la buona prova offerta al (secondo) debutto. Ai suoi fianchi Ibanez, rimasto a riposo nell'ultima; e Mancini, che non ha giocato col Cska e non potrà esserci nemmeno giovedì prossimo col Cluj, quando finalmente finirà di scontare la squalifica europea. Alle loro spalle rientrerà Mirante in porta, come da alternanza ormai fissata fra campionato e coppa con Pau. In mezzo al campo scontato il ritorno dell'ex di turno Veretout (che alla Fiorentina ha già rifilato una doppietta a fine stagione scorsa), anche lui a riposo nel match contro i bulgari. Accanto a lui il favorito è Pellegrini, anche se Villar preme alle spalle: lo spagnolo potrà essere utile a gara in corso, se ci fosse bisogno di puntare sul possesso palla. E a proposito di spagnoli, sarà di nuovo titolare Pedro in attacco, insieme con Dzeko e Mkhitaryan; mentre restano da valutare le condizioni di Perez, uscito malconcio dalla gara di coppa a un quarto d'ora dal termine. «Solo un fastidio» lo ha definito Fonseca nel post-partita. Oggi arriverà il responso definitivo.

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