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Italia

Da Florenzi a Mancini fino a Zaniolo, così l'Italia si tinge di giallorosso

Insieme al terzetto confermato in azzurro anche Spinazzola. Siamo la squadra più rappresentata nella lista del ct, anche con Pellegrini e Cristante ko

09 Novembre 2019 - 14:31

La Roma sarà la squadra più rappresentata nelle ultime due partite di qualificazione a Euro 2020 (che gli azzurri hanno già ottenuto all'Olimpico contro la Grecia, il 12 ottobre, con tre turni di anticipo). Per le gare contro Bosnia Erzegovina (venerdì 15 alle 20.45 allo Stadio ‘Bilino Poje' di Zenica) e Armenia (lunedì 18 al Renzo Barbera di Palermo, stessa ora) Roberto Mancini ha chiamato 29 giocatori, che si raduneranno lunedì a Coverciano: in lista ci sono Alessandro Florenzi - che aveva dovuto saltare le ultime due partite per la forte influenza che lo ha debilitato, facendogli perdere terreno nelle gerarchie di Fonseca - quello che ne ha beneficiato, Leonardo Spinazzola - che però in Nazionale continua a giocare a sinistra, come alternativa a Emerson Palmieri, non a destra come nelle ultime uscite con la Roma - Gianluca Mancini e Nicolò Zaniolo, entrambi titolari nell'ultima gara, contro il Liechtenstein, a qualificazione già ottenuta.

Quel giorno c'era anche - e fu uno dei migliori - Bryan Cristante, ora rimasto a casa per infortunio, come Lorenzo Pellegrini: anche senza di loro la Roma resta la squadra più rappresentata nella lista di Mancini: il Napoli ne ha tre - Di Lorenzo, confermato dopo il buon esordio di Vaduz, Insigne e Meret - altrettanti il Torino, Sirigu, Izzo e Belotti, sei club ne hanno due, tra cui il Chelsea, che manda i due oriundi Emerson e Jorginho. Tra i 29 convocati tre novità: l'esterno Orsolini del Bologna, che aveva già preso parte a uno stage ad aprile, il difensore centrale del Brescia Andrea Cistana, 22 anni e neppure un'apparizione con le nazionali giovanili azzurre, e il coetaneo Gaetano Castrovilli della Fiorentina, che invece, sin dai tempi del Bari, era un talentino tra i più considerati della sua generazione. Tornano in azzurro anche il centrocampista dell'Udinese Rolando Mandragora e Domenico Berardi dal Sassuoo: il napoletano mancava da giugno 2018, il calabrese da novembre dello stesso anno. Sarà nuovo anche il capo delegazione, per ruolo uno degli uomini più vicini al commissario tecnico: con Roberto Mancini ci sarà Gianluca Vialli, come negli anni d'oro della Sampdoria.

Under 21

Saranno gare vere quelle dell'Under 21 di Nicolato invece: qui la corsa alle qualificazioni è appena iniziata, e passarà da due gare in casa, con Islanda (16 novembre a Ferrara) e Armenia (il 19 a Catania). Sono 23 i convocati: non ci sono romanisti, ma solo tre ex, tutti classe '99, campioni d'Italia con i Giovanissimi: Luca Pellegrini, Frattesi e Scamacca, il primo di proprietà della Juventus, gli altri due del Sassuolo.

Under 17

L'impegno più importante e prestigioso della settimana resta quello dell'Under 17, impegnata al Mondiale di categoria in Brasile. La provvidenziale sconfitta nella terza del girone con il Paraguay ha permesso di evitare l'Argentina nei quarti, trovando l'Ecuador, eliminato giovedì con una magnifica punizione dell'interista Oristanio. Lunedì a mezzanotte la sfida più difficile, contro i padroni di casa.

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