AS Roma

Gasperini: "In questa squadra non si possono sbagliare atteggiamento e intensità". E su Dybala...

Il tecnico giallorosso: "Paulo se non ha infortuni gioca, a prescindere. La Roma non ha altri giocatori di una qualità così alta. Poi quando sta bene come stasera, vede giocate dell'altro mondo"

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
29 Dicembre 2025 - 23:08

Dopo la sfida vinta contro il Genoa, Gian Piero Gasperini ha commentato la prestazione della Roma a Sky Sport. Di seguito le dichiarazioni: "Siamo partiti con qualche errore tecnico ma poi ci siamo mossi bene. Siamo stati sempre pericolosi. Spiace un po' per il secondo tempo, avrei voluto vedere un po' le stesse cose del primo. Ma bisogna tirare fuori tante cose buone".

Lei ha sempre detto che non guarda in faccia nessuno, gioca chi sta bene. Ma le statistiche dicono che si vince più spesso col vero centravanti.

"Non lo so, poi io vado a vedere che Ferguson ha giocato sempre tranne quando era infortunato. Così come Dovbyk. Magari non dall'inizio o 90', ma poi abbiamo comunque perso determinate partite. Dipende da come la si vuol leggere, il punto non è quello. Il punto è che in questa squadra non si possono sbagliare atteggiamento e intensità, perché questa è una squadra che va forte e quando va forte fa risultato".

Cosa ha fatto di particolare con Dybala per presentarlo in una maniera così brillante?

"Paulo se non ha infortuni gioca, a prescindere. La Roma non ha altri giocatori di una qualità così alta. Poi quando sta bene come stasera, vede giocate dell'altro mondo. Quando invece non ha la stessa condizione allora non risponde a partite come quelle di questa sera, ma anche da mezzala andrebbe bene lo stesso. Perché in questo momento, in questa squadra, se non deve star fuori gioca".

Koné ha una presenza fisica straripante ma dà l'impressione di perdersi un po' in fase offensiva. Ha margini di progresso?

"I margini di progresso ci sono in tutti i giocatori anche in età avanzata. Lui, come detto in conferenza, bisogna guardare anche il bicchiere mezzo pieno. Non possiamo guardare sempre quello che manca. Lui è nazionale francese, titolare, ha caratteristiche importanti. Se facesse anche gol sarebbe già in altri lidi. Poi sicuramente ha diversi margini di miglioramento"

Gasperini in conferenza

Da Ferguson sono arrivate risposte?

"Sul profilo della prestazione sì. Si tratta di una buona risposta. Poi, il ruolo del centravanti nella Roma è molto importante: qui sono passati giocatori di valore, che ti permettono di giocare per obiettivi migliori. Se segue questa strada, può crescere".

A Bergamo si aspetta un tributo alla De Rossi?

"Sì... Stasera bisogna essere contenti della gara col Genoa, che per me è stato un bel pezzo di strada. Sono tre punti importanti, a due giornate dalla fine del girone di andata. La classifica è un po' spaccata. Ma abbiamo un buon vantaggio su quelle dietro. Da domani saranno serate importanti, come il ritorno a Bergamo: rivedere tanta gente che mi ha voluto bene e i giocatori sarà bello. Portare questi ragazzi in questa situazione in classifica non era facile. Mi hanno accolto bene. A Bergamo sarà piacevole".

Due curiosità. Quando è entrato El Shaarawy è rimasto un po' a destra, perché?

"Devo rivedere su video quanto eravamo bassi... Ma avevamo rischiato molto nel primo tempo. Difendevamo su due linee su quel tipo di punizione, dovevamo tenerci di più a chiuderla senza subire metri. Su Dybala... Stava giocando molto bene a sinistra e non c'era motivo di spostarlo. La posizione è limitante per i giocatori: non è detto che Dybala debba giocare sempre lì. Hanno qualità per giocare in più zone e per togliere riferimenti agli avversari. Altrimenti si diventa scontati".

Si è chiuso il 2025 della Roma. Si aspettava di essere lì in classifica?

"La prima cosa a cui penso è come sono stato accolto, seguito. E come hanno lavorato i ragazzi. Era la base per poter entrare nelle loro condizioni. Sono convinti e se non si convincono non si riesce ad andare avanti. I ragazzi sono stati straordinari verso di me. Sulla classifica... E' difficile da dire. Ogni anno sarà diverso. Abbiamo vinto o perso, ma abbiamo vinto tante partite, undici in campionato. Potevamo perderne qualcuna in meno e pareggiarne alcune. Ma questa squadra ha un'identità più forte rispetto all'inizio. C'è sempre stato il problema della realizzazione dei gol, ma almeno stasera in casa abbiamo fatto bene. Va capito quanto riusciamo a diventare prolifici e forti nei cambi. Anche perché le altre squadre sono molto attrezzate. Questo dà però ancora più merito a quello che i ragazzi hanno fatto. E hanno raggiunto l'apprezzamento della gente, dei tifosi. E' la benzina che ci sta tenendo in alto, oltre le nostre possibilità".

C'erano ben 4 diffidati.

"Li ho toli tutti".

Come li ha visti? E su Ziolkowski?

"Dobbiamo lavorare molto su di lui, per la statura che ha è rischioso. Si può lavorare molto bene con lui, è un ragazzo di prospettiva. Con lui va usata pazienza: deve migliorare e non fare troppe ingenuità. Ma è un ottimo profilo su cui lavorare".

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