A San Siro troppa Norvegia per l'Italia: adesso i playoff
Gli Azzurri dominano il primo tempo e passano in vantaggio. Nella ripresa quattro gol dei norvegesi con doppietta di Haaland, fino a quel momento marcato bene da Mancini
(GETTY IMAGES)
E allora, che spareggi siano. Ai Mondiali direttamente ci andrà la Norvegia, l’Italia sarà costretta nuovamente ad affrontare i playoff. Con la sconfitta di ieri contro la Norvegia, la squadra di Gattuso chiude a 18 punti dopo 8 partite, frutto di sei vittorie e due sconfitte. Il bottino di tutto rispetto non basta per passare, perché quelle due sconfitte sono arrivate contro la Norvegia, che torna ai Mondiali per la prima volta dal 1998: un percorso incredibile quello di Haaland e compagni, culminato con il successo di ieri.
La partita alla vigilia si presentava senza troppo da dire, con l’Italia che avrebbe dovuto vincere con nove gol di scarto per prendersi la vetta del girone. Rispetto alla gara contro la Moldavia, Gattuso ha scelto di affidarsi a una formazione cambiata in tutti i suoi interpreti. Tutti, tranne uno: Gianluca Mancini sembra ormai aver trovato il proprio posto nella Nazionale, con Gattuso che, dopo la prestazione e il gol decisivo di giovedì, lo ha scelto per marcare Erling Haaland. Il numero 23 giallorosso si è battuto con onore, con l’Italia che nel primo tempo ha surclassato gli avversari, trovando subito il vantaggio con un bel gol di Esposito. Nel secondo tempo, la formazione di Solbakken è entrata con un’altra mentalità, e dopo aver rischiato in un paio di occasioni il raddoppio, al primo tentativo al 63’ ha trovato il pareggio con un gol di Nusa, che ha fulminato Donnarumma sul primo palo, probabilmente grazie anche a una deviazione. Gli animi si sono perciò accesi, con Haaland che si è reso protagonista di battibecchi con Esposito e Mancini: al gigante norvegese è bastata un’occasione per mettere il suo timbro sul match e portare i suoi in vantaggio al 78’. Un minuto più tardi la doppietta, con una zampata di esterno sinistro su un pallone in area. Nel recupero il gol di Strand Larsen per il poker norvegese. «Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi, sono venuti fuori tutti i nostri difetti» ha commentato Gattuso.
L’Italia dunque dovrà affrontare i playoff, probabilmente con una maggior consapevolezza e, suo malgrado, anche una maggior abitudine rispetto alle occasioni precedenti. A marzo le semifinali; gli Azzurri, essendo in prima fascia, affronteranno una tra Svezia, Irlanda del Nord, Romania e Galles o Marcedonia del Nord (le ultime due si affronteranno domani sera).
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