AS Roma

Ecco il giro del mondo in 119 giorni

Dalla Cremonese al Lecce, 4 mesi senza stop. Ci aspettano almeno 24 partite, che potrebbero diventare 30

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
17 Novembre 2025 - 06:00

Dalla Cremonese in trasferta al Lecce all’Olimpico passano quattro mesi meno un giorno: 119 giorni, per l’esattezza, dalla prima all’ultima partita di questo grande ciclo che sta per essere inaugurato allo Zini. Da qui fino a fine marzo non ci si fermerà mai: la prossima sosta è prevista per il weekend del 29 marzo, quando andranno in scena gli spareggi per andare ai Mondiali. Fino a quel momento, la Roma di Gasperini sarà chiamata a giocare da un minimo di 24 a un massimo di 30 partite, a seconda dei risultati che otterrà in Europa League e in Coppa Italia. Il più delle volte, scenderà in campo ogni 72 o 96 ore, con rari stacchi di sei o sette giorni. Parafrasando la frase di quel celebre film: «È il calcio moderno, bellezza, e tu non puoi farci proprio niente». 

In apnea fino a Natale

Partiamo dal primo blocco di sette partite in meno di un mese che ci porterà a Natale: cinque match di campionato, due di Europa League, con tre gare in casa e quattro in trasferta. Si parte con la Cremonese domenica, poi è il turno di Midtjylland e Napoli in casa, quindi Cagliari e Celtic fuori, il Como all’Olimpico e la Juventus a Torino il 20 dicembre. Sette sfide che diranno molto sulle reali ambizioni della banda di Gasperini. 

Superato Natale, si chiude il 2025 con Roma-Genoa il 29, quindi il 3 gennaio 2026 si va a Bergamo per sfidare l’Atalanta: a cavallo tra la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo, quindi, Gasperini avrà modo di affrontare le due ex squadre più importanti nella sua carriera da allenatore. Alla Befana si andrà a Lecce, poi Sassuolo all’Olimpico e ottavi di Coppa Italia (anche questi in casa) contro il Torino il 13 gennaio; cinque giorni dopo affronteremo i granata in trasferta in campionato, quindi Stoccarda e Milan a Roma e il 29 gennaio si chiude la fase campionato dell’Europa League con la trasferta in Grecia contro il Panathinaikos. Tra Udinese e Cagliari potrebbe inserirsi il quarto di finale di Coppa Italia in gara unica (previsto il 4 o l’11 febbraio, contro la vincente di Inter-Venezia).

Dopo il Napoli al San Paolo potrebbe esserci l’andata dei playoff di Europa League (19 e 26 febbraio le date), ma l’obiettivo - se possibile - è quello di evitare il turno intermedio e volare direttamente agli ottavi, che si giocheranno il 12 e il 19 marzo. Il 4 marzo, invece, l’eventuale semifinale d’andata di Coppa Italia, ammesso ovviamente che si riesca a raggiungerla. Per quanto riguarda il campionato, ci metterà di fronte la Cremonese e la Juventus in casa (22 febbraio e 1 marzo), il Genoa a Marassi (8 marzo), il Como in trasferta (15 marzo) e il Lecce allo Stadio Olimpico (22 marzo), prima di tirare finalmente il fiato.

Un tour de force che richiederà nervi saldi e un grande dispendio di energie fisiche: servirà l’apporto di tutta la rosa, con la speranza che Mancini e compagni riescano a mantenere l’ottimo rendimento fatto registrare in questo scorcio iniziale di stagione. Alla prossima sosta potresti virtualmente arrivare con i quarti di Europa League e una semifinale di ritorno di Coppa Italia da disputare, con due terzi di stagione alle spalle. Il futuro è adesso, dunque, e passa dalle 24 partite già certe: la possibilità (e la speranza) di aggiungerne altre dipende soltanto da noi. Facciamo in modo di mantenere vivo il sogno.

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