AS Roma

Il futuro passa per oggi. Ma già si pensa al mercato

Ieri vertice a Trigoria tra Ryan Friedkin, Massara e Gasperini

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Daniele Lo Monaco
09 Novembre 2025 - 06:30

Non si può immaginare il futuro senza affrontare il presente sapendo comunque qual è stata l’origine e quale il percorso che ci ha portato fin qui. La Roma scende in campo questo pomeriggio con l’Udinese (stadio Olimpico ancora esaurito, calcio d’inizio ore 18, telecronaca a scelta tra Dazn e Sky, radiocronaca obbligatoria su Radio Romanista), ma a Trigoria il pensiero è orientato anche a gennaio e a giugno, quando inevitabilmente si cercherà di rifinire nella maniera più produttiva possibile il progetto tecnico affidato a Gian Piero Gasperini. Non c’è futuro senza presente e senza passato, così è inevitabile che mentre Gasperini butta un occhio all’Udinese - squadra ostica che capita forse nel momento peggiore e poi vedremo perché - a Trigoria vada in scena un incontro organizzato appositamente per pianificare nei dettagli il mercato che verrà. Ne hanno parlato ieri Ryan Friedkin con Massara e Gasperini (Ranieri non era fisicamente presente per motivi personali) e il frutto di ciò che è stato pianificato si vedrà nei prossimi due mercati, finestre attraverso le quali non potranno arrivare campioni dai cartellini onerosi, ma giovani di talento, magari in prestito con diritto di riscatto, adatti comunque a migliorare le potenzialità di una rosa che in attacco (soprattutto al centro e a sinistra) è sicuramente perfezionabile.

L’attualità ci porta però dritti all’Olimpico, per la complicatissima partita che aspetta i giallorossi oggi pomeriggio (si torna a giocare alle 18 da Roma-Fiorentina dello scorso 4 maggio) contro una squadra muscolare e dinamica che arriva a questa partita nella sua condizione migliore, con uno Zaniolo restituito ad una forma splendida e persino pentito delle diverse stupidaggini fatte nei mesi passati, che nonostante i fasti di Tirana, lo hanno reso inviso alla maggior parte dei tifosi giallorossi. La Roma resta favorita nell’analisi razionale dei bookmakers (la vittoria dei giallorossi è data 1,5 volte la posta, il pareggio 4 volte, la sconfitta 6), ma Gasperini proprio non si fida. L’infermeria lo obbliga a scelte scontate, con lo stesso attacco utilizzato a Glasgow e gli inserimenti a centrocampo di Wesley (probabilmente a sinistra) e Koné. La Roma sta bene e in Scozia lo ha dimostrato. Battere oggi l’Udinese significherebbe chiudere nella maniera migliore un ciclo di partite che spaventava e che potrebbe invece lanciare la Roma all’ultima sosta invernale per le nazionali ai vertici della classifica (il Napoli ha un impegno complicato a Bologna, mentre Juve e Milan si sono fermati ieri con Torino e Parma) con ottime prospettive di qualificazione in Europa League.

Una sorta di miracolo, considerando i tempi di ambientamento che tutti, almeno a parole, erano pronti a concedere a Gasperini. I precedenti specifici con Runjaic sono solo i 2 dell’anno scorso tra Udinese e Atalanta, con pareggio senza reti in Friuli e vittoria nerazzurra a Bergamo mentre particolarmente confortante è la tradizione del Gasp contro l’Udinese: su 31 confronti ne ha persi appena 3. Analoga la tradizione della Roma con i bianconeri in casa: 54 i precedenti, appena 7 le sconfitte (l’ultima nel luglio del 2020, nel campionato del post Covid). L’anno scorso finì 3-0 alla prima di Juric, con reti di Dovbyk, Dybala e Baldanzi.

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