AS Roma

Verso Milan-Roma, un tuffo nel passato per Cristante

Il centrocampista a San Siro sfida la squadra e il tecnico che lo hanno fatto esordire. Inamovibile anche con Gasperini, che pensa di riproporlo da trequartista come al Mapei

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
01 Novembre 2025 - 07:00

Aveva sedici anni e mezzo, Bryan Cristante, nel giorno in cui fece il suo debutto nel calcio professionistico: vestiva la maglia del Milan, squadra in cui era approdato due anni prima. A fargli fare quei dieci minuti più recupero in Champions, contro il Viktoria Plzen, fu proprio Massimiliano Allegri, ora tornato a sedersi sulla panchina rossonera. Il tecnico livornese credeva in quel ragazzo, che però tornò a schierare soltanto due anni più tardi: dal 6 dicembre 2011 al 10 novembre 2013, quando gli concesse 4’ contro il Chievo. Il giorno della Befana del 2014 lo schierò addirittura titolare, proprio contro l’Atalanta nella quale in seguito Bryan andrà a giocare: quel giorno arrivò anche la prima rete, nel 3-0 milanista.

Poi l’addio al Diavolo, l’esperienza all’estero con il Benfica, il ritorno in Italia, l’incontro con Gasperini a Bergamo che ha dato una svolta alla sua carriera, quindi l’approdo a Roma. Dove è diventato un punto fermo, a prescindere da quale allenatore sedesse in panchina: da Di Francesco a Ranieri (due volte), passando per Paulo Fonseca, Mourinho, De Rossi e ora Gasp, tutti hanno puntato su Cristante, affidandogli le chiavi del centrocampo – e, qualche volta, persino della difesa. Gasperini a Reggio Emilia lo ha addirittura rispolverato da trequartista, ruolo nel quale lo aveva lanciato tra il 2017 e il 2018 alla Dea; anche lì, tra le linee, Bryan è risultato utilissimo, entrando in maniera determinante nell’azione che ha portato al gol di Dybala. Del resto l’inserimento nell’area avversaria ce l’ha nel sangue da tempo, e certe cose non si dimenticano: magari c’è bisogno di una spolverata, ma una volta ripassate vengono naturali. L’esperimento del Mapei ha funzionato, al punto tale che il tecnico piemontese potrebbe persino riproporlo domani a San Siro: un po’ per sfruttare le doti di incursore di Bryan, un po’ per fargli fare azione “di disturbo” su Modric

A prescindere dalla posizione di campo, comunque, la certezza è che il numero 4 sarà nell’undici titolare domani: del resto in questa stagione ha saltato soltanto la sfida contro il Viktoria Plzen all’Olimpico, scavalcando anche El Shaarawy in termini di presenze. Ad oggi Cristante è a quota 329, dodicesimo nella classifica all-time della Roma: scavalcato Perrotta, ora nel mirino di Bryan c’è Damiano Tommasi, ancora lontano a quota 351. Contro la squadra e il tecnico che lo hanno lanciato nel calcio che conta, nello stadio che per primo lo ha visto esultare per un gol segnato, il friulano guiderà ancora una volta la Roma giovane e intraprendente di Gasperini. L’obiettivo del resto è sempre quello: mantenendo i piedi per terra, cercare di continuare a crescere; meglio ancora se rimanendo in vetta alla classifica.

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