AS Roma

Dovbyk e Ferguson, partenza a rilento: ecco i numeri delle passate stagioni

In due, gli attaccanti della Roma hanno realizzato un gol e servito due assist in 8 gare. Dati differenti rispetto a quelli delle scorse annate

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Sergio Carloni
20 Ottobre 2025 - 12:01

Un gol e due assist in due, in 689 minuti giocati. L'inizio non è arrembante, almeno quello di Artem Dovbyk ed Evan Ferguson. Che ancora fanno fatica a ingranare, nonostante alcuni picchi, in quanto a prestazioni, cause di belle speranze. Ma le ultime partite stanno mostrando evidenti limiti; nell'incisività sotto porta, più che nella comunicazione coi compagni. È il caso dell'ucraino, protagonista (ma in negativo) prima coi due rigori sbagliati col Lille, poi con la prestazione non di certo splendente di sabato sera, con l'Inter. Complice anche quell'occasione divorata al 59', quando il colpo di testa a porta sguarnita è terminato alto, sulla traversa. Pure l'irlandese, d'altronde, è in difficoltà. L'appuntamento col primo gol alla Roma non è ancora arrivato. E ora, la lucidità vista in avvio, con Bologna e Pisa, pare scomparsa.

 
 
 
 
 
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Una salita da affrontare

8 presenze, un gol e un assist per Dovbyk. Vale a dire, una partenza in salita. Ripida, scoscesa. Lo scorso anno, dopo lo stesso numero di gare, erano arrivati 3 reti e un'assistenza; in una condizione in cui, almeno inizialmente, la concorrenza non era uno dei tanti problemi (ammesso che possa esserlo) da affrontare. E quello del 2025-26 è il peggior avvio del numero 9 giallorosso dal... 2016-17. In quell'occasione, nelle prime 8 gare stagionali, Artem non andò mai a segno. Score diverso, ad esempio, dal 2022-23: 8 gol, in media uno per partita, e 3 assist. O il 2020-21, con 5 reti e un passaggio decisivo. Andando poi in ordine: furono 3 le reti e 2 gli assist, nello stesso numero di sfide, nel 2023-24; 4 e 2 nel 2021-22; 4 e 1 nel 2019-20. Fino alle 8 sigle in 8 partite del 2017-18, escludendo la travagliata stagione 2018-19 (con 4 reti al rientro in campo, nel campionato riserve). Ovviamente, in quei casi, molto dipese anche dai minuti accumulati. Ma è chiaro: serve una scossa.

E serve anche a Ferguson. Da lui, che un anno fa aveva timbrato solo una volta (l'unico gol, tra l'altro, della sua stagione) in avvio col Brighton, l'apporto in zona offensiva da attendere è sicuramente differente. Lo si capisce esaminando la sua storia. Eppure, la partenza del 2023-24 portò 4 gol, con una tripletta al Newcastle. Anche meglio nel 2022-23, tra EFL Trophy, Carabao Cup e Premier League 2: 7 reti nelle prime 8 gare, accompagnate da 3 passaggi decisivi per i compagni. Serve una scossa. Per entrambi. Per fare (ancor più) grande la Roma. Magari già giovedì sera, in un Olimpico gremito, contro il Viktoria Plzen.

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