F1, domenica il triello finale ad Abu Dhabi

Era dal 2010 che ben tre piloti non si giocavano il mondiale di F1 all’ultima gara. All’epoca il duo Red Bull composto da Sebastian Vettel e Mark Webber inseguiva il leader in classifica Fernando Alonso, prima guida della Ferrari. Matematicamente era in lizza pure Lewis Hamilton, allora in McLaren, ma le sue speranze erano ridotte al minimo.

Tuttavia quella che ci si aspettava essere una parata trionfale per Alonso ad Abu Dhabi, pronto a spodestare il “traditore” Michael Schumacher – tornato quell’anno nel Circus con la Mercedes – dal trono di idolo assoluto di Maranello, si trasformò subito in un incubo. Il muretto rosso fece il fatale errore di coprire Webber, rientrato in anticipo ai box a causa di un danno a una ruota, anziché Vettel. Nando dopo il pit si è ritrovato imbottigliato dietro alla Renault di Vitalj Petrov, non riuscendo a superarlo in tutto il Gran Premio e consegnando a Seb il primo dei suoi quattro titoli. Una vera tragedia per lo spagnolo, che non si sarebbe più avvicinato così tanto alla consacrazione col Cavallino Rampante cucito sulla tuta.

All’epoca il suo ingegnere di pista era Andrea Stella, che ora si rigioca l’iride su quello stesso tracciato “maledetto” da Team Principal della McLaren. A guidare la classifica Piloti c’è Lando Norris, a cui basterebbe finire terzo con vincitore Max Verstappen (Red Bull), a -12 da lui, o quinto con sul gradino più alto del podio il suo compagno di squadra Oscar Piastri, a -16. Ma a Yas Marina la corsa è spesso un terno al lotto, tutto può cambiare con una Safety Car o una bandiera rossa, e per questo la scuderia di Woking dovrà essere perfetta nell’esecuzione. Cosa non facile dato che in essa pecca molto, mentre la Red Bull è la migliore sulla piazza, compensando l’inferiorità del suo mezzo.

Il Gran Premio di Abu Dhabi 2025 inizierà alle 14:00 di domenica 7 dicembre, e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. La differita in chiaro partirà alle 17:00 su TV8.