AS Roma

Gasperini-Friedkin: l’incontro e le garanzie

Il presidente si prende i ringraziamenti di Al-Khelaifi, poi si vede con Gian Piero e parla di futuro

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Simone Valdarchi
10 Ottobre 2025 - 06:00

Al-Khelaifi ringrazia, Gasperini spera di poterlo imitare presto. La settimana corta di Dan Friedkin a Roma si è conclusa ieri, con altre 24 ore ricche di impegni, chiacchierate e riunioni. Il tutto è iniziato, ancora una volta, all’Hotel Cavalieri, dove in mattinata è andata in scena la terza e ultima giornata di lavori per la 32ᵃ assemblea generale dell’EFC. Il texano ha avuto modo di conoscere personalmente Simonelli, presidente della Lega Serie A (che lo ha invitato a partecipare in futuro ad un’assemblea, chiedendogli anche supporto per dare respiro internazionale al campionato italiano), e ritrovarsi con il sindaco Gualtieri, col quale ha toccato il tema stadio.

Poi, per Dan, è arrivato il momento di salire sul palco, come tutti gli altri membri del board del fu ECA, ora EFC. Insieme a lui, tra gli altri, Al-Khelaifi, presidente dell’organizzazione europea dei club e del Paris Saint-Germain. Il qatariota è stato il primo a prendere la parola, per introdurre un panel ricco (con Gualtieri e Infantino, tra gli altri) e fare un punto al termine dell’assemblea generale. Nel farlo, Al-Khelaifi, ha deciso di ringraziare direttamente Friedkin per i giorni nella Capitale: «Vorrei ringraziare Dan che, con il suo staff, ha fatto un lavoro straordinario. Questa assemblea generale è stata la migliore della nostra storia. Ho incontrato tante persone nel calcio, ma Dan è tra le più eleganti». E ancora: «Apprezzo la sua visione del calcio e di come stia provando a investire sulla Roma, che avrà un grande futuro».

E del futuro della Roma, Friedkin ha parlato poi dopo pranzo, a Trigoria. Lasciato l’hotel capitolino, infatti, Dan è stato accompagnato immediatamente al Fulvio Bernardini dove, ad attenderlo c’era l’area sportiva romanista al completo. Da Gasperini a Massara, compreso Ranieri, nella sua nuova veste di consigliere della famiglia americana. Tra i protagonisti è andata in scena una rapida riunione (collegato a distanza anche Ryan Friedkin). Innanzitutto, Friedkin senior ci ha tenuto a complimentarsi col tecnico per l’avvio di stagione, il migliore nell’era americana 2.0. Poi ha ascoltato il pensiero di Gian Piero, che ha evidenziato le necessità a breve (mercato di gennaio) e lungo termine per una Roma che, da contratto, dovrà guidare almeno fino al 2028. Un incontro senza basi operative, anche perché al momento ci sono pochi presupposti per organizzare le prossime mosse, ma con la consapevolezza di dover seguire l’allenatore di Grugliasco e accontentare le sue richieste. In modo particolare un rinforzo nel reparto offensivo già in inverno, cosa che al club non è riuscita nell’estate passata. Poi un’analisi approfondita sulla rosa composta da tanti giocatori in scadenza (i rinnovi non sono un argomento d’attualità) o in prestito, oltre alle necessarie plusvalenze. Una grande Roma è possibile, ma va costruita passo passo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CONSIGLIATI