AS Roma

Con Rensch e Tsimikas, Gasperini dorme tranquillo

Il greco bene a Nizza, Angeliño e Wesley potranno rifiatare. A destra l’olandese, più che un vice, appare come un co-titolare

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
26 Settembre 2025 - 06:30

Un assist al bacio alla prima da titolare: non male l’esordio dal primo minuto con la Roma di Kostas Tsimikas, subito protagonista nel successo giallorosso per 2-1 a Nizza. L’esterno greco, arrivato in prestito dal Liverpool come alternativa ad Angeliño sulla fascia sinistra, aveva già disputato una decina di minuti nel derby, ma per il debutto europeo Gasperini ha deciso di schierarlo titolare, e l’ex Liverpool ha risposto presente, con una buonissima prestazione anche dal di là del bel cross per il raddoppio di Mancini. Dopo la breve parentesi (tutt’altro che convincente) di Salah-Eddine da quella parte, ora sembra esserci davvero un’alternativa valida ad Angeliño: un’alternativa esperta, se si tiene conto che il ventinovenne vanta 53 presenze tra Champions ed Europa League, 67 in Premier e 43 con la nazionale greca. Al di là del perfetto inserimento di “Mancio”, l’assist di Kostas è stato da leccarsi i baffi; oltre a quello, l’esterno destro ha messo in mostra intensità, corsa e un buon adattamento agli automatismi della squadra

Dall’altro lato, sulla destra, Gasperini all’Allianz Riviera ha confermato Devyne Rensch, reduce dall’ottima prestazione nel derby. Dalla necessità di sostituire Wesley, vittima di una forte gastroenterite, l’olandese ha saputo trarre vantaggio: non solo il pallone recuperato in occasione del gol di Pellegrini nella stracittadina, ma anche tanta sostanza sulla fascia e una ottima attenzione alla fase difensiva, fondamentale nel quale il collega brasiliano deve invece ancora migliorare. Mercoledì sera un’altra buonissima prova da parte dell’ex Ajax, che ad oggi va ritenuto a tutti gli effetti – più che un’alternativa – un vero e proprio co-titolare al fianco di Wesley: a seconda delle necessità e delle caratteristiche dell’avversario, Gasperini valuterà di volta in volta chi schierare. A differenza della passata stagione, quando sulla destra a tutta fascia dovettero adattarsi Saelemaekers e persino Soulé, ora le soluzioni di qualità non mancano. Lo stesso Rensch, dopo i primi sei mesi di apprendistato, sembra essersi ambientato bene, e dopo il derby si è detto entusiasta del lavoro con Gasperini. Con Wesley, Rensch, Angeliño e Tsimikas le fasce sono protette: la competizione nel reparto, eventualmente, sarà soltanto un vantaggio per il tecnico e per la squadra.

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