AS Roma

Veterani da derby, guida Mancini

Gianluca unico titolare certo fra i più presenti nel match. Dopo il gol decisivo e la sbandierata è diventato uomo simbolo

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
18 Settembre 2025 - 06:00

Questione di interpretazione. Partite come quelle di domenica prossima si preparano innanzitutto con la testa. E per rivolgerla dal lato giusto serve personalità. Cattiveria agonistica. Esperienza. Tre doti che possiede in abbondanza Gianluca Mancini, uno dei veterani del derby in casa Roma. Non sono moltissimi, dopo le rivoluzioni degli ultimi due mercati estivi: appena quattro elementi della rosa hanno raggiunto la doppia cifra di presenze nel derby. Oltre al difensore, El Shaarawy, Cristante e Pellegrini. Che non a caso sono anche gli alfieri in senso assoluto, indossando il giallorosso da tanti anni. Il quinto come numero di sfide disputate è Dybala (comunque sicuro assente), a larga distanza dai moschettieri che guidano la speciale graduatoria.

Del quartetto però, l’unico certo del posto da titolare appare proprio Mancio, anche se può avere attendibilità relativa avventurarsi in previsioni di formazione a tre giorni pieni dal match. Dopo l’inopinato stop casalingo col Torino, Gasperini potrebbe cambiare qualcosa fra centrocampo e trequarti. Ma difficilmente rinuncerà al perno centrale della difesa, che al di là di ogni considerazione tattica è anche leader riconosciuto dai compagni. E come si diceva all’inizio, il carattere conta eccome in gare simili. Tanto più se permette di diventare uomo-simbolo. Quel gol decisivo nel derby targato DDR di un anno e mezzo fa, unito all’esultanza finale con tanto di sbandierata sotto la Sud, ha innalzato Mancio a eroe imperituro per il popolo romanista.

Al netto di un’estate che definire travagliata è puro eufemismo, potrebbe esserlo anche Lorenzo Pellegrini. Tre gol nei derby lo rendono il marcatore giallorosso più prolifico fra quelli attualmente in rosa. Tre perle peraltro, tutte incastonate nella porta sotto la Nord e coincise con altrettante vittorie. Anche se l’ormai ex Capitano sembra ai margini del progetto per volere societario, un’eventuale prestazione positiva (sempre che giochi) potrebbe quantomeno rilanciarne le quotazioni nelle gerarchie di Gasp. Oltre a ristabilire un rapporto più sano con quella parte di ambiente che ha sempre stentato a riconoscerne i meriti. Non sarebbe la prima volta che un derby cambia una storia personale.

Dei due giocatori che hanno ereditato la fascia al braccio da Pelle, Cristante sembra essere quello con maggiori chance di cominciare la partita da titolare. El Shaarawy manterrebbe comunque il primato anche non giocando, visto che comanda la classifica di presenze nella sfida con due gettoni in più di Bryan. Alle loro spalle, una pletora di giocatori arrivati da poco e che quindi hanno vissuto al massimo soltanto le sfide delle ultime due stagioni, nelle quali la Roma è sempre uscita imbattuta: ben nove. La strada giusta è tracciata, bisogna solo seguirla.

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