AS Roma

Ora Lorenzo cambia Pelle: sarà il “più uno” di Gasperini

La permanenza quasi forzata può trasformare il 7 in risorsa inattesa

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
03 Settembre 2025 - 06:30

Questione di tempo. Quello trascorso e quello che verrà. Carriera e vita di Lorenzo Pellegrini sono cambiate dall’alfa all’omega nel giro di pochissimo. Mesi nei quali il numero 7 è passato dalla fascia di Capitano alle saltuarie panchine; da simbolo a capro espiatorio; infine da oggetto indesiderato a possibile risorsa. Il contratto in scadenza e i gradi passati su altre braccia secondo i nuovi criteri gasperiniani avevano già fatto presagire che sarebbe stata l’ultima estate insieme per Lollo e la Roma. Le parole del tecnico alla vigilia dell’esordio in campionato sembravano poi aver dissipato ogni residuo dubbio sul matrimonio agli sgoccioli: «Quello che ho visto io con lui è che c’è una situazione non così chiara, nel senso che la società non vuole allungare il contratto del giocatore e lui ha bisogno di giocare per ambire alla Nazionale e ai suoi obiettivi».

Da quel 22 agosto però nessuna offerta è arrivata: fra strascichi dell’infortunio, stagione scorsa più che deludente e un ingaggio di primo livello, Pelle non è appetibile come qualche anno fa, soprattutto considerando che a giugno prossimo potrebbe liberarsi a zero. Eppure le parti assicurano che non andrà via senza far incassare qualcosa alla Roma. La sessione di gennaio non è lontana e se il giocatore riuscisse a rilanciare le proprie quotazioni, il divorzio consensuale sarebbe più remunerativo per sé e per il club che lo ha cresciuto. E al quale Lorenzo è legatissimo, come ha confermato Gasperini anche prima del match contro il Pisa. «Ho già parlato di lui: va trovata con la società la soluzione migliore - l’ammissione del tecnico - Io lo considero un ragazzo maturo, attaccato alla Roma e disponibile per la sua carriera a fare altre scelte. Questa è la sua situazione, ma resta un bravo ragazzo e ha voglia di giocare». 

Dal colloquio Gasp ha ricevuto la massima disponibilità di Pelle, che dal proprio canto ha garantito lavoro silenzioso e pieno rispetto delle scelte, in linea con quanto fatto sotto ogni gestione tecnica. Se il ragazzo è consapevole di come il nuovo corso potrebbe giovare a una sua possibile rinascita, lo stesso allenatore è intrigato dalle doti del numero 7. Il club ha fatto altre scelte, ma finché le strade non si separeranno, sul campo c’è volontà di essere ancora utili reciprocamente. Pellegrini può quindi diventare l’uomo in più di questa squadra, a centrocampo più che a trequarti. In mediana manca un giocatore con le sue caratteristiche, “verticale” e talentuoso. Qualità che Gasp apprezza.

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