Femminile, si riparte dalla Juventus tra rischi e occasioni

La sfida delle sfide, che sebbene arrivi nelle fasi ancora embrionali può dare già un’impronta importante a questo campionato. Oggi alle 14.30 al Tre Fontane si gioca Roma-Juventus, una gara sempre strapiena di significati che arriva inoltre dopo la sosta per le nazionali che ha lasciato le giallorosse in vetta alla classifica con cinque punti di vantaggio. Ecco perché può essere molto importante: un’eventuale più otto sarebbe un colpo difficile da assorbire per le inseguitrici e una spinta di autostima significativa per la squadra di Rossettini, vista la qualità dell’avversaria e le assenze da fronteggiare.

Sì, perché fino al termine della stagione non ci sarà van Diemen, Haavi ne avrà almeno fino a inizio 2026 e Veje dovrà attendere qualche settimana prima di rimettersi a disposizione. Alle loro defezioni si aggiunge il fatto che le “nazionali” sono rientrate soltanto giovedì ad allenarsi dopo voli intercontinentali (ma questo vale anche per le juventine) e che Pilgrim non è al top a livello di preparazione: è dovuta rimanere ferma una settimana da prassi dopo il colpo al naso, sarà difficile vederla in campo dal 1’. L’occasione di dare una zampata forte alla classifica del campionato, col rischio di non essere ancora al meglio dopo la sosta nell’affrontare un’avversaria forte, in un buon momento e con praticamente tutto l’organico a disposizione. Rossettini dovrà essere bravo a fare di necessità virtù per schierare il suo 4-3-3 garantendo contestualmente pericolosità ed equilibrio: Baldi tra i pali, linea difensiva composta da Valdezate e Oladipo al centro con Di Guglielmo e Thøgersen sugli esterni; a centrocampo c’è più scelta, con Giugliano e Rieke inamovibili e Greggi o Dragoni a giocarsi la terza maglia a disposizione. Qualche difficoltà in più può esserci nel comporre il tridente: si dà per scontata la presenze di Viens al centro dell’attacco, così come quella di Corelli e sull’altro lato con Pilgrim non al top e Haavi out, Rossettini dovrà scegliere se alzare Pandini o affidarsi a una tra Babajide e Pante. Intanto per l’occasione il Tre Fontane tornerà a far registrare numeri importanti: si va verso i 1.900 spettatori previsti, per spingere la squadra verso un obiettivo importante. «Siamo carichi per la gara - ha detto Rossettini alla vigilia della sfida che sarà trasmessa su Rai Sport - stiamo cercando di capire le condizioni delle ragazze che tornano dagli impegni per la nazionale dopo i lunghi viaggi. Non sarà facile, ma nemmeno decisiva».