AS Roma

Alla scoperta dell'Everton: acquisti importanti per tornare in Europa

I nostri avversari di domani hanno un nuovo stadio e dal mercato sono arrivati cinque rinforzi. Ma la pre-season finora non è andata granché

(GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
08 Agosto 2025 - 17:14

Se la Roma, da un lato, vuole riscattare il pesante ko con l’Aston Villa, l’Everton dal canto suo spera di inaugurare la sua nuova casa con la prima vittoria del suo precampionato: nonostante gli investimenti in sede di mercato, infatti, i Toffees in estate hanno raccolto due pareggi (contro Accrington Stanley e Manchester United) e tre sconfitte (con Blackburn, Bournemouth e West Ham). Uno score non esattamente esaltante in vista del debutto in Premier League, in programma nel Monday night in casa del Leeds il 18. Il battesimo nel nuovissimo Hill Dickinson Stadium (progettato da Dan Meis, stesso architetto inizialmente incaricato di realizzare lo Stadio della Roma ai tempi di Pallotta) sarà l’ultimo test per la squadra allenata da David Moyes, reduce dal tredicesimo posto nella passata stagione.

Non che prima dell’avvento dei Friedkin le cose fossero andate meglio in termini di risultati, anzi: per tre anni di fila, dal 2020 al 2023, i Blues si erano salvati praticamente per il rotto della cuffia, o quantomeno nelle giornate finali. Adesso l’obiettivo è quello di riportare l’Everton in quell’Europa che manca dalla stagione 2017-18: gli inglesi uscirono ai gironi, presi a pallonate dall’Atalanta di Gasperini (che vinse 3-0 a Bergamo e 5-1 a Goodison Park). Le rinnovate ambizioni del club si rispecchiano nel mercato estivo: l’ultimo arrivo in ordine cronologico è il centrocampista Kiernan Dewsbury-Hall, prelevato dal Chelsea per una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Prima di lui erano arrivato il centravanti Thierno Barry dal Villarreal (30 milioni), il trequartista argentino Carlos Alcaraz (nessun errore: si tratta di semplice omonimia con il tennista), il terzino sinistro Adam Aznou dal Bayern Monaco (9 milioni di euro) e il portiere Mark Travers. Anche i Toffees, come la Roma, hanno puntato sulla linea verde: nessuno dei rinforzi ha infatti più di 26 anni.

Per quanto riguarda la probabile formazione di domani, tra i Toffees potrebbe esserci il debutto da titolare per Barry, terminale offensivo del 4-2-3-1 di Moyes. A difendere i pali Pickford, davanti a lui - visti gli acciacchi di Patterson e Branthwaite - spazio a O’ Brien, Tarkowski, Keane e Mykolenko. La mediana sarà guidata da Garner e Gueye, con la batteria di trequartisti composta da Ndiaye, Iroegbunam e Alcaraz.

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