AS Roma

La Roma in verde, a volte ritorna

Dal 1929 al “third kit” di quest’anno: non è novità

(ASRomaUltras.org)

PUBBLICATO DA Vittorio Cupi
26 Luglio 2025 - 07:00

Il verde sulle maglie della Roma non è una novità. Non a cadenza regolare, ma è un elemento che ogni tanto ritorna. E ha radici antiche, non necessariamente legate all’Alba, una delle società fondatrici. Già nei primi anni di vita del club, ad esempio, i giocatori erano soliti indossare maglie verdi per gli allenamenti. Questo peraltro è il motivo per cui il 9 giugno 1929 per la prima volta la Roma ha giocato indossando il verde.

Da Campo Testaccio all’Ascoli

Si gioca la penultima giornata del girone A (è l’ultima annata non a girone unico) e i giallorossi di mister Garbutt ospitano il Torino. La formazione granata però si presenta, appunto, con le maglie granata e l’arbitro Guarnieri di Milano appena se ne accorge dice chiaramente che rossi contro granata non si può fare. Dopo un po’ di agitazione, risolve la situazione Zi’ Checco, che non è ancora il custode di Campo Testaccio, perché Campo Testaccio ancora non c’è, ma lavora già per la Roma e riesce a rimediare le divise verdi che di solito si usano per gli allenamenti e quindi a far disputare la partita. Per fortuna, dato che la Roma vince 6-1 con tre gol di Volk, due di Chini e uno di Bernardini. Anche l’anno dopo il Torino si sarebbe presentato in granata, ma trovando una Roma già pronta con le divise bianche.
La prima volta in cui la Roma ha giocato per scelta consapevole in maglia verde, invece, è nella stagione 1930/1931. Precisamente il 5 aprile 1931, giorno in cui la squadra si presenta con una divisa verde e le due bande, una gialla e una rossa, sul petto. Un tipo di disegno che tornerà in futuro, ad esempio tra la fine degli Anni 50 e i primi Anni 60.

Il record di Fasanelli 

Un’altra partita fortunata e ancora una volta Volk e Chini sono tra i protagonisti. Sono loro infatti a realizzare i gol della vittoria per 2-1 sul Bologna. Ottima prova anche di Masetti, decisivo con alcune parate, in quella domenica di Pasqua che consente alla Roma di continuare a rimanere in scia della Juventus, prima con tre punti di vantaggio sui giallorossi. Anche nella successiva partita casalinga, seguito alla vittoria per 3-0 a Casale, la squadra indosserà ancora la maglia verde in una partita storica. 

Il 3 maggio 1931 infatti in Roma-Livorno 7-1, Cesare Fasanelli segna 5 gol, stabilendo il primato di marcature per un romanista in una partita. Lo avrebbe eguagliato Roberto Pruzzo nel 1986 contro l’Avellino, che naturalmente indossava la maglia verde.

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