Prima l’ultimo tango a Torino, poi l’erede di Ranieri. Presto l’annuncio
Gasperini non ha ancora risposto all'Atalanta, sul piatto il rinnovo fino al 2027

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L’ultimo tango a Torino per Sir Claudio Ranieri, poi sarà il momento dell’annuncio per il suo erede sulla panchina della Roma. Domenica, contro i granata, il tecnico di San Saba chiuderà la sua lunga e gloriosa carriera, consapevole di lasciare la squadra del suo cuore in Europa e con la speranza ancora viva, a 90 minuti dalla fine del campionato, di farla tornare in Champions dopo sei stagioni a digiuno. Proprio a Ranieri è spettato il difficile compito di individuare il suo successore, insieme a Ghisolfi, con il quale ha portato avanti per settimane un lungo e dettagliato casting, che da giorni ormai è concluso. Il club, infatti, dopo il nulla osta del presidente Dan Friedkin, ha pronto il nome del nuovo allenatore della Roma e nei giorni immediatamente successivi alla fine del campionato, c’è chi sostiene possa accadere già lunedì, arriverà l’annuncio.
Tracciare l’identikit del mister X è ai limiti dell’impossibile, visto che le varie dichiarazioni rilasciate negli ultimi mesi (tra Ghisolfi e Ranieri), comprese le loro smentite pubbliche o private, non conducono a un profilo preciso. Al depistaggio mediatico va aggiunto il riserbo tipico della gestione Friedkin. Non resta dunque che attendere, come sta facendo da qualche giorno a Bergamo Percassi, dopo aver sottoposto a Gian Piero Gasperini la proposta di rinnovo fino al 2027 (l’attuale accordo scade nel 2026). Gasp, che di contatti con Ranieri ne ha avuti, non ha ancora dato la sua risposta definitiva e continua a prendere tempo. Il suo nome non è ancora da escludere del tutto. Intanto negli scorsi giorni anche Roberto Mancini si è espresso sulla panchina giallorossa: «Se mi piacerebbe allenare la Roma? È una grande squadra», «Sarebbe bello?», ha incalzato Matilde Brandi, «sì, molto», ha chiuso l’ex Ct.
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