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La rosa

Da Lukaku a Spina, il futuro è in forse

Per Big Rom e altri sei finirà il prestito. Idea Rui come vice

Lukaku in campo con la Roma

Lukaku in campo con la Roma (GETTY IMAGES)

22 Marzo 2024 - 07:00

Pensate ad una formazione così composta: Rui Patricio tra i pali, linea a tre con Kristensen braccetto destro, Llorente al centro e Huijsen defilato sulla sinistra, a centrocampo Spinazzola da una parte e Angeliño dall’altra, con Renato Sanches in mezzo, davanti la coppia Lukaku-Azmoun. Non sono undici? Avete ragione, allora prendiamo in prestito dalla panchina De Rossi e Giacomazzi - i cui ritiri dal calcio non sono poi così lontani - li piazziamo in mediana e con loro completiamo questo 3-5-2 di Mourinhana memoria. Non si tratta della probabile in vista del Lecce, ma della lista dei calciatori che, tra contratti in scadenza e fine prestito, sulla carta avranno salutato Trigoria tra 100 giorni, il 1° luglio. Destino, stando ai contratti attuali, comune anche per il tecnico della Roma e il suo vice, scelti non a caso per completare il fantasioso e chissà quanto competitivo undici.

Procedendo con ordine, partiamo dai due giocatori in scadenza: Rui Patricio e Spinazzola. Nessuna trattativa è stata intavolata ad oggi con i rispettivi entourage - mai contattati a riguardo neanche dall’ex GM Pinto, figuriamoci dal suo invisibile sostituto. Per il portiere, che a febbraio ha compiuto 36 anni, fino a qualche tempo fa l’addio sembrava scontato ma, per assurdo, la perdita del posto da titolare con l’esplosione di Svilar può aver aperto una via per la sua permanenza. Rui a Roma si trova bene e De Rossi, di recente, ne ha elogiato le qualità umane, qualora dovesse accettare un importante adeguamento potrebbe rimanere nel ruolo di secondo esperto. Molto complicata, invece, la permanenza di Spina, che percepisce attualmente circa 3 milioni netti a stagione e liberandosi a zero a 31 anni - li compirà lunedì prossimo - spera di firmare l’ultimo contratto importante della sua carriera.

Passando ai prestiti, Renato Sanches e Kristensen torneranno alla base senza esser riusciti a lasciare segni tangibili del loro passaggio per Trigoria. Probabile, invece, la permanenza di Llorente - anche lui, come Rasmus, prestato in estate dal Leeds -, con le due società che potrebbero trovare l’accordo per la cessione definitiva intorno ai 5 milioni di euro. Stessa cifra che dovrebbe essere versata nelle casse del Lipsia per la permanenza di Angeliño - pronto per lui anche un contratto fino al 2028. Per Azmoun, invece, il riscatto è fissato a 12,5 milioni - cifra importante per i bilanci giallorossi -, ma non è da escludere l’ipotesi del rinnovo del prestito dal Bayer Leverkusen. Questa la via che nella Roma sperano di percorrere anche per Huijsen, che la Juve non ha intenzione di cedere a titolo definitivo.

Il gran finale è dedicato a Lukaku. Il belga è arrivato l’estate scorsa in prestito oneroso dal Chelsea, con diritto di riscatto fissato a 43 milioni di euro. Troppi per le casse del club, anche provando a considerare gli eventuali incassi per un piazzamento Champions. La storia tra Big Rom e il Chelsea però è al capolinea e la Roma ha intenzione di ridiscutere le condizioni, forte anche della volontà del centravanti, che sta bene nella Capitale e ha già stretto un bel legame anche con De Rossi. Una Roma ipotetica, con tanti “se” che il nuovo ds dovrà trasformare in “sì”. In bocca al lupo. Che vinca il lupo.

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