ASCOLTA LA RADIO RADIO  
Il numero 14

Roma-Cremonese, Llorente: "Mourinho è l'allenatore perfetto per noi e per i tifosi"

Il difensore giallorosso: "Sappiamo di essere in pochi. Vediamo se nel mercato di gennaio arriverà qualcuno, altrimenti dovremo restare comunque uniti"

Diego Llorente, difensore giallorosso

Diego Llorente, difensore giallorosso (GETTY IMAGES)

La Redazione
02 Gennaio 2024 - 17:33

Alla vigilia del match di Coppa Italia contro la Cremonese, Diego Llorente ha parlato a Sportmediaset. Di seguito le sue dichiarazioni: "La Coppa Italia è una competizione che entusiasma la squadra, l'abbiamo preparata molto bene, c'è massimo rispetto per la CremoneseSe facciamo bene sarà una partita semplice, altrimenti sarà complicata".

Sull'eventuale derby di coppa e sull'eliminazione dello scorso anno.
"Per noi è una competizione importante. Pensiamo solamente a vincere questa partita, quello che è successo un anno fa non conta. L'eventuale derby? Prima pensiamo a vincere questa partita, dobbiamo fare il meglio che possiamo. Il mio modo di lavorare è giorno per giorno, dopo la partita penseremo alla prossima".

La Roma non riesce ad arrivare in finale da 10 anni in Coppa Italia: il vostro obiettivo è tornarci?
"Sappiamo che è una competizione molto importante per la Roma, ci entusiasma. Dobbiamo fare il nostro meglio per raggiungere il nostro obiettivo".

C'è il rischio di sottovalutare la Cremonese?
"No, c'è massimo rispetto per loro. Se noi facciamo quello che sappiamo sarà facile, altrimenti sarà una partita complicata".

Adesso la Roma è settima in classifica: credi che la squadra possa ambire a delle posizioni più alte.
"Io penso che abbiamo fatto bene nelle ultime due gare. Contro la Fiorentina giocavamo in 9 e siamo riusciti ad ottenere un punto. Non è il posto dove vogliamo essere ma il campionato è lungo e vogliamo rimediare. Penso che la nostra squadra sia molto buona con giocatori di qualità, vogliamo tornare in Champions ma bisogna lavorare giorno per giorno".

La gara contro la Juventus è stata complessa per te. Si è anche detto che fai fatica contro i grandi attaccanti: ti senti toccato dalle critiche?
"No, venivamo da una gara in cui credo di aver fatto bene contro il Napoli e Osimhen. Vlahovic è un ottimo giocatore, la squadra ha fatto una gran partita".

C'è un'emergenza in difesa, ti aspetti dei rinforzi a gennaio?
"Sì, siamo in pochi e lo sappiamo. La squadra però deve lavorare con questo gruppo, se arriva qualcuno va bene altrimenti va bene lo stesso. Non dobbiamo pensare a quanti siamo".

Su Mourinho.
"Per me è una persona molto importante, mi ha portato qui. È l'allenatore perfetto per la Roma e per i suoi tifosi. Sarei felice se rimanesse. Io guardo ogni giorno la qualità dell'allenatore, ma il tifoso riconosce anche la qualità della persona".

Che cosa voleva significare il messaggio di capodanno indirizzato alla squadra?
"Un messaggio di unità, di forza. Sappiamo di essere in pochi, ma la squadra è unita e questo è più importante. Contro le difficoltà e tutto il resto. Sarà dura ma quando la squadra è unita è più facile".

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA