AS Roma

Da Bove a Cherubini: quando i bambini fanno "Aho'"

Edoardo e il feeling con l’Europa. L'ultimo della lista è Cherubini: «Esordio emozionante, grazie ai compagni e a Mourinho»

Edoardo Bove esulta dopo la rete siglata allo Slavia Praga

Edoardo Bove esulta dopo la rete siglata allo Slavia Praga (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA Diego Sarti
28 Ottobre 2023 - 09:21

Come vanno ’sti giovanotti de ’sta Roma bella, tanto per usare una delle frasi emblematiche della romanità pura. I giallorossi, dopo un periodo complicato, stanno rinascendo e tornando alle vittorie grazie alle giocate dei suoi d’esperienza come Lukaku, Cristante ed El Shaarawy, ma anche a quei giovani nati nei campi di Trigoria. Uno su tutti Edoardo Bove che grazie al suo super gol ha messo in discesa la sfida di giovedì contro lo Slavia Praga, il bolide che dopo 45” si è insaccato sotto il sette permettendo ai giallorossi di passare subito avanti. E l’Europa League per il centrocampista si sta dimostrando un porto sicuro: dal gol contro il Leverkusen che ha permesso alla Roma di volare a Budapest nella scorsa stagione, a quello di giovedì sera nella stessa porta sotto la Nord.

Oltre alla rete c’è stata la prestazione, come al solito grintosa e che ha regalato qualità a tutto il reparto. Il numero 52 è diventato uno degli affidabili della rosa e José Mourinho ne fa a meno sempre meno. Mou che ogni volta ci tiene a precisare quanto sia stato importante non cederlo in Serie C nell’estate del 2021 e oggi il rinnovo con il club giallorosso sembra a un passo.

I futuri gioielli 
Ma di altri talenti come Bove Mourinho vuole tirarne fuori altri. L’attenzione dell’allenatore portoghese nei confronti del settore giovanile giallorosso ha impressionato tutti e lui sembra averci preso gusto: dall’under 14 alla Primavera. L’occhio è rivolto verso ogni “lupacchiotto” di Trigoria. Fin qui José ha fatto esordire dieci ragazzi cresciuti all’interno del centro sportivo “Fulvio Bernardini”: Afena-Gyan, Missori, Volpato, Keramitsis, Faticanti, Majchrzak, Pisilli, Pagano D’Alessio e contro lo Slavia Cherubini. Il ragazzo di San Basilio è l’ultimo della lista dei “bambini” lanciati e la gioia a fine partita era tanta: «L’esordio è un’emozione indescrivibile, perché sin da bambino rincorri il sogno, pensi a quanto sarebbe bello arrivare a giocare con i grandi, e una volta raggiunto è il coronamento di tutti i sacrifici». Poi il ringraziamento al tecnico portoghese: «Prima di tutto dedico tutto questo alla mia famiglia e ai miei amici, quelli veri, che nei momenti difficili ci sono sempre. Infine voglio ringraziare Pisilli e Pagano che mi hanno sempre supportato e mister Mourinho insieme al suo staff per la stima e la fiducia». 

Durante questa stagione, poi, lo Special One potrà regalare ancora qualche esordio. Uno, quasi preannunciato, potrebbe essere quello di Joao Costa, il portoghese classe 2005 che da settimane si sta allenando in prima squadra. Più in là occhio ai giovanissimi Mannini (selezionato dal The Guardiantra i migliori 2006 nel panorama mondiale) e Golic, che stanno brillando nella primavera di Federico Guidi. Tempo al tempo, nuove stelle giallorosse stanno per nascere.

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