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La grinta

È dalla 'Pelle' al cuore che deve ritornare: il Capitano cerca il riscatto

Lorenzo non molla un centimetro, vuole un finale di stagione diverso ed è pronto a guidare la sua Roma in Europa League contro il Feyenoord

Pellegrini nel riscaldamento di Roma-Real Sociedad

Pellegrini nel riscaldamento di Roma-Real Sociedad (GETTY IMAGES)

Martina Stella
26 Marzo 2023 - 12:07

"È dalla pelle al cuore, che devo ritornare" canta Antonello Venditti in uno dei suoi brani più celebri. E non c’è motto più giusto per il momento che sta vivendo il nostro Lorenzo Pellegrini. Mentalmente, fisicamente e anche tatticamente volendo, il numero 7 giallorosso deve nuovamente vestire la vecchia scocca. Lo scorso anno il capitano della Roma fino a questo momento aveva totalizzato in 28 presenze 9 reti e 5 assist, una media di un gol ogni 255 minuti. Numeri che se confrontati con quelli di questa stagione, ad una superficiale analisi, fanno arricciare il naso e storcere la bocca: 31 partite, 5 volte a segno ma 8 passaggi decisivi. Meno lucidità in fase di finalizzazione ma tanto fiato e  grande lavoro sporco a centrocampo. 
Lo Special One ma in primis lo stesso Lorenzo, complice anche l’arrivo di Dybala, ha e si è sacrificato negli ultimi metri di campo per favorire gli attaccanti. Una mossa intelligente e degna di un grande capitano che, al netto di alcune ultime prestazioni opache, si spende per la sua squadra aiutando il gruppo. Questo atteggiamento spesso ha  attirato critiche sul suo conto, non valorizzando quello che invece è e rimane uno sforzo silenzioso a beneficio di tutti. 

Anche la maglia Azzurra, indossata in questi giorni, sta aiutando il capitano giallorosso a ritrovare più sicurezza e personalità in una posizione diversa in campo da quella che ricopre a Roma con Mourinho. Proprio su quest’argomento il ct della Nazionale, Mancini, ieri ha detto in conferenza stampa: «Sono convinto che Pellegrini possa giocare come esterno offensivo, è uno dei ruoli che può interpretare al meglio. Ha tutte le caratteristiche giuste per farlo». Induscusse quindi le qualità e le potenzialità di questo ragazzo che anche nella partita contro l’Inghilterra ha trovato l’assist per Retegui. Stasera alle 20:45 a Malta, Pellegrini potrebbe trovare l’ennesima change per fare bene. Non magari dal primo minuto ma subentrando a partita in corso.
 
Il tempo scorre velocemente, e il capitano farà ritorno a Trigoria martedì in mattinata con il resto del gruppo. Con lui una nuova aria è attesa al Fulvio Bernardini, quella del “riscatto” se così possiamo definirla, pronta a soffiare per questo finale di stagione. Tanti infatti gli appuntamenti importanti nelle prossime settimane: partendo dalla Samp fino ad arrivare ad essere nuovamente protagonista sul paloscenico europeo. Voglia, testa, gambe ma soprattutto cuore non gli mancano. Dovrà solo confermare che Mourinho non si era sbagliato quando ad inizio dello scorso anno ne voleva ben tre del numero 7 giallorosso. Ora è il momento giusto per dimostrarlo, ancora una volta, indipendentemente da dove sia posizionato in mezzo al campo. Manca l’ultimo sforzo.

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